Napoli Pride: tutti uniti nel segno dei diritti
Il Pride non è solo una parata arcobaleno, ma molto di più: l’occasione per rivendicare diritti civili messi in discussione oggi più che mai, e, insieme, il tentativo di sollecitare le coscienze. Lo gridano a gran voce gli organizzatori del Napoli Pride, in programma sabato 2 luglio 2022 a Napoli, in primis Antinoo Arcigay Napoli, Associazione Trans Napoli, ALFI le Maree, appoggiati su tutta la linea dalla Giunta Manfredi.
Napoli Pride 2022 si svolge in collaborazione con Famiglie Arcobaleno, AGEDO, Pochos, Pride Vesuio Rainbow, Arci Mediterraneo e CSV Napoli, con l’adesione di tantissime organizzazioni del territorio, tra cui I-Ken e gruppo di imprese sociali Gesco, e molti sindacati; gode del sostegno di Coca-Cola, Vitasnella, AVIO Aero, Pasta Garofalo, TDM, Taboolovetoys, ANM e EAV, e del patrocinio di Comune di Napoli, Città Metropolitana di Napoli e Regione Campania.
Oggi, la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo ha ospitato la presentazione della XV edizione della manifestazione che ritorna nel capoluogo campano, dopo due anni di restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, con il tradizionale corteo che attraverserà le strade cittadine e culminerà in una serata di festa con musica e tanti ospiti. Quest’anno niente polemiche al punto tale che al tavolo dei relatori c’è stato anche spazio per una stretta di mano simbolica tra il vicepresidente di Antinoo Arcigay Napoli Antonello Sannino e il presidente dell’associazione I-Ken Carlo Cremona.
“C’è ancora molto da fare sui diritti, basta guardare ai tanti esempi che ancora ci sono di discriminazione e violenza – ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi - La città deve essere in prima linea in questa battaglia”.
Gli fanno eco gli assessori alle Pari Opportunità Emanuela Ferrante e quello al Welfare Luca Trapanese: “Questo è un Pride differente dagli altri, nato dalla sinergia tra i diversi assessori, tutti uniti nel segno dei diritti”. E Trapanese aggiunge: “Mi sento coinvolto in questa partita sia come membro di questa Giunta e sia come persona, gay e genitore single adottivo”.
“In uno scenario nazionale e internazionale in cui sono messi sotto attacco diritti civili e libertà individuali – ha spiegato Antonello Sannino – penso al fallimento del DDL Zan da noi ma anche a quello che è successo in Usa dove la Corte Suprema ha abolito il diritto di aborto o al caso della Turchia in cui il corteo del Pride è stato boicottato con gli idranti. Napoli, invece, è una città inclusiva e accogliente, lo ha dimostrato negli anni, con tutti i sindaci che si sono avvicendati, fino a Manfredi, che, prima ancora di essere primo cittadino, da rettore aveva introdotto la carriera alias all'interno dell’università”.
È intervenuta anche la presidente di Antinoo Arcigay Napoli Daniela Lourdes Falanga: “Questo Pride arriva in un momento particolare, in cui ancora lo Stato che non regola l’accoglienza, in cui sono di fatto cresciuti gli abusi e ancora le persone trans non hanno diritto alle cure. Del resto, la pandemia non è stata che l’inizio dell’aumento dei casi di violenza e discriminazione lesivi soprattutto della parte femminile. La comunità Lgbtqi si sente minacciata”.
IL PROGRAMMA
Il claim scelto per la XV edizione, che ha la direzione artistica di Diego Di Flora, è “E che burdello!”, espressione tipica della lingua napoletana per invocare quel caos imprevedibile che spesso è il sale e il sapore autentico della vita stessa. Tanta è la voglia di tornare a stare insieme, dopo due anni di durissime restrizioni, tanta è la voglia di civile e felice “burdello”.
L’appuntamento è per sabato 2 luglio 2022: il corteo partirà da Piazza Municipio (concentramento ore 15, discorsi istituzionali ore 17, partenza ore 18) e seguirà un percorso di 2 km e mezzo, attraversando via Toledo, Piazza Plebiscito, per terminare sul lungomare, dove è in programma una grande festa.
Testimonial dell’iniziativa Bianca Guaccero, icona di bellezza ed eleganza, che sfilerà al corteo di sabato. Parteciperanno alla serata, che sarà presentata da Teresanna Pugliese e Vito Coppola, numerosi artisti tra cui Valeria Marini, Marco Carta, Alexia, Rosario Miraggio, Mavi, Rico Femiani, Emiliana Cantone.
“Sarà un momento importante per tutta la città, cui potranno prender parte tutti, anche famiglie e bambini”, ha detto Di Flora, aggiungendo che tutti gli artisti e i cantanti coinvolti daranno il loro contributo in maniera del tutto gratuita.