Lunedì, 28 Aprile 2025

Ridere della malavita: Benvenuti in Casa Esposito al Diana

Alessandro Siani firma la regia di Benvenuti in casa Esposito, da venerdì 2 maggio alle ore 21 (e fino a domenica 18 maggio) al Teatro Diana, ultimo spettacolo di questa stagione per il teatro di via Luca Giordano.

La commedia, scritta da Paolo Caiazzo, Pino Imperatore e dallo stesso Alessandro Siani, vede come protagonista Giovanni Esposito nei panni di Tonino, che vuole fare il delinquente a tutti i costi, anche se è sfigato e imbranato. Perché vuole mostrarsi forte agli occhi di tutti e perché è ossessionato dal ricordo del padre Gennaro che, prima di essere ucciso, è stato un boss potente e riverito nel rione Sanità, a Napoli.

Tratta dall’omonimo romanzo di Pino Imperatore (Giunti editore), Benvenuti in casa Esposito è una commedia in due atti che ha come altri protagonisti: Nunzia Schiano Susy Del Giudice, Salvatore Mistico Gennaro Silvestro, Carmen Pommella, Gampiero Schiano, Aurora Benitozzi. Le musiche sono di Andrea Sannino e Mauro Spenillo, le scene di Roberto Crea e i costumi di Lisa Casillo.

Tra dialoghi irresistibili e colpi di scena, lo spettacolo rispolvera la grande tradizione comica napoletana che fa ridere e riflettere allo stesso tempo.

Un modo nuovo di raccontare e denunciare la malavita, perfettamente in linea con i contenuti del romanzo “Benvenuti in casa Esposito”, che è stato un vero e proprio caso letterario. Un libro che ha scalato le classifiche grazie al passaparola e all’entusiasmo di migliaia lettori in tutta Italia e che è stato adottato da scuole, istituzioni pubbliche, associazioni antimafia, comitati civici, gruppi che si battono per la Legalità.

La trama

Deciso a diventare un criminale, Tonino Esposito, tra incubi e imbranataggini, resta coinvolto in una serie di tragicomiche disavventure che lo portano a scontrarsi con i familiari, con le spietate leggi della criminalità e con il capoclan Pietro De Luca detto ’o Tarramoto, che ha preso il posto del padre. E quando non ce la fa più, quando tutto e tutti si accaniscono contro di lui, va nell’antico Cimitero delle Fontanelle a conversare con un teschio che secondo la leggenda è appartenuto a un Capitano spagnolo.

Nel tentativo di riportarlo sulla strada dell’onestà, la capuzzella del Capitano si trasforma in un fantasma e si trasferisce a casa di Tonino. Dalla comica “collaborazione” tra i due nascono episodi esilaranti, che trovano il loro culmine nel periodo in cui Tonino, dopo aver messo nei guai ’o Tarramoto, viene messo agli arresti domiciliari dal capoclan e cade in depressione.

Intorno a Tonino, al Capitano e a De Luca si muovono altri personaggi memorabili: Patrizia, moglie di Tonino, donna procace e autoritaria; Gaetano e Assunta, genitori di Patrizia, che si strapazzano di continuo; Manuela, vedova del boss Gennaro, donna dai nobili sentimenti; Tina, giovane figlia di Tonino e Patrizia, che combatte la condotta illegale del padre.

In casa Esposito non manca una presenza animalesca: Sansone, un’iguana del genere meditans, che fa da contrappunto a tutti i divertenti momenti della commedia.

Ida Palisi
Author: Ida Palisi
Giornalista professionista, esperta di comunicazione sociale, dirige l’Ufficio Comunicazione Gesco. Collabora con il Corriere del Mezzogiorno per le pagine della Cultura.

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