La doppia violenza dei femminicidi: incontro alla Biblioteca Nazionale
Per il marzo donna alla Biblioteca Nazionale di Napoli la CGIL Campania dedica un’iniziativa a Le sofferenze delle vittime di femminicidio e il lavoro di cura istituzionale per un cambiamento culturale, con la partecipazione dell’associazione Edela, che opera a tutela e sostegno degli orfani di femminicidio e delle famiglie affidatarie, giovedì 23 marzo 2023, alle ore 15.00.
- Durante l’incontro ci sarà la presentazione di due libri Là dove inizia l’Orizzonte, edito da Graus, di Carmine Ammirati e Lettera d’amore per te, edizioni Il Viandante, di Annita Vesto.
Intervengono con gli autori Alfredo Garzi Sorrentino,Maria Iannotti, Rosa Anna Ferreri, Valentina Belvisi, Roberta Beolchi, Maria Giovanna De Vivo, Cinzia Massa, l’assessore Luca Trapanese, la deputata Marianna Ricciardi conclude Serena Sorrentino, segretaria generale CGIL Nazionale.
Nel 2022 sono state uccise 120 donne, di queste 57 per mano del partner o ex partner, e Femminicidio non significa solo donne uccise, anche i Familiari e chi l’ha amata davvero, sono ugualmente vittima. Un incontro, quindi, per riflettere su un aspetto dimenticato e trascurato della violenza di genere, il dramma degli orfani che al trauma di una violenta perdita genitoriale devono aggiungere l’incertezza del proprio destino.
Carmine Ammirati aveva appena 17 anni quando su madre Enza è stata assassinata, a Terzigno, dal suo compagno il 14 settembre 2015. Oggi Carmine Ammirati è il primo orfano di femminicidio ad aver scritto un libro, in cui racconta la sua storia ma anche la sua rinascita.
Annita Vesto, suggerisce di ragionare nella prospettiva di azioni mirate a contrastare il fenomeno, e nella bellissima lettera scritta da una madre a sua figlia avverte “Cambiare mentalità, modi di pensare, atteggiamenti e retaggi così perversi e crudeli è opera ardua” ma ci si prova cultura e con un ammonimento “...di non accontentarti di chiunque ma di innamorati di un uomo che ti rispetti sempre.”