Sessualità e Diritti in Tunisia, al Poetè di Claudio Finelli un incontro con Giovanni D’Auria e Amani Mkouer
In Tunisia, così come in tutte le altre realtà del mondo, il sesso non si può tradurre nell’unica espressione, quella eterosessuale, che le correnti maggioritarie e politiche vorrebbero imporre. Questo tema, tanto delicato e complesso, è al centro del saggio Diritti Sessuali in Tunisia di Giovanni D’Auria, di cui si parlerà giovedì 18 maggio, alle ore 18,30, nello speciale appuntamento “MOVIMENTI LGBT+ E DIRITTI SESSUALI IN TUNISIA“ al Poetè di Claudio Finelli, presso Il Tempo del Vino e delle Rose.
Nel Maghreb esiste una sessualità varia, multipla e multiforme che il tunisino Othman definisce érosensualité cioè l’insieme dell’”homosensualité” e dell’”hétérosensualité”. Nonostante sia un dato di fatto che gli omosessuali e i disabili giammai potranno diventare delle maggioranze, le società politicizzate seguitano a non tollerarli nello spazio pubblico imponendo una visione eteronormata della vita che dissimula altre verità. Occorrerà, per tutto ciò, riscrivere la storia dei diritti attraverso riflessioni meno partigiane.
A partire dal saggio di Giovanni D’Auria, si affronteranno le diverse problematiche legate ai diritti sessuali in Tunisia, con particolare attenzione alla condizione delle persone LGBT+, con l’apporto della studiosa tunisina Amani Mkouer, del Prof. Paolo Valerio, Presidente Onorario Centro Sinapsi e Presidente Fondazione GIC e con lo stesso autore del saggio.
Info:
Il Tempo del Vino e delle Rose, bistrot letterario in Piazza Dante.
Ingresso Libero
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