La divina Commedia di Antonio Maria Esposito tra miniatura, scultura e spiritualità
La Domus Ars (via Santa Chiara, 10C) ospiterà la presentazione del volume La divina Commedia di Antonio Maria Esposito tra miniatura, scultura e spiritualità, un omaggio alla minuscola Divina Commedia in gusci di noce custodita al Museodivino di Napoli, sabato 29 ottobre 2022, alle ore 16.00.
In occasione della presentazione a Napoli interverranno tre autrici del volume, che condurranno il pubblico nell’esplorazione degli aspetti più sorprendenti della tradizione illustrativa della Divina Commedia, interverranno Fara Autiero, Serena Picarelli, Teresa Prudente e Léa Vagner. Modera Silvia Corsi, con la partecipazione di Carlo Ossola. Saranno presenti il fotografo Giorgio Cossu e l’editore Daniele Olschki.
Il volume:
Interamente realizzato grazie al contributo del Comitato Nazionale per le celebrazioni dantesche del 2021, il volume è diviso in due parti. La prima parte, introdotta da un articolo del professor Collareta dell’Università di Pisa, è un inedito viaggio fotografico all’interno dei 42 gusci di noce che compongono la serie dantesca della collezione. Il ricco apparato fotografico opera di Giorgio Cossu, corredato da una guida testuale a uso del lettore, ci accompagna alla scoperta delle minuscole e mirabili opere dantesche attualmente custodite al Museo divino di Napoli. Un’altra parte del volume è invece composta da cinque saggi critici di alto valore accademico volti a esplorare il legame che unisce nelle sfere della miniatura, della scultura e della spiritualità le opere di un ignoto prete stabiese ai più grandi illustratori della Divina Commedia, da Rodin a Blake, da Dalì a Doré. Il volume vanta anche un bellissimo saggio introduttivo a cura del filologo e critico letterario Carlo Ossola sul “minimo” in Dante: sulla precisione da orafo dei suoi versi, sulla “navicella” e l’“orazione picciola”, sul rimorso che goccia e cola come neve che si scioglie – e su quel “poco” di sorriso che irradiando dal volto di Beatrice ha illuminato l’intero macrocosmo della Commedia.
Alla presentazione seguiranno due appuntamenti musicali:
- Alle 19.00: “Dante nell’Inferno napoletano”: breve anteprima di uno spettacolo ancora inedito alla scoperta di una rilettura tutta partenopea della Divina Commedia a cura di Carlo Faiello con canti, musiche e poesie, da Matilde Pierro a Pasquale Ruocco: in scena lo stesso Carlo Faiello in compagnia di Sonia De Rosa, Gennaro Monti e Pina Valentino.
- Alle 20.00: la conferenza-concerto “Dante, Mazzini, la Musica e le Stelle (e una chitarra napoletana)”, realizzata con il patrocinio del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centocinquantesimo anniversario della morte di Giuseppe Mazzini.
Rossella Bonfatti dell’Università di Verona e il chitarrista classico Marco Battaglia, ci porteranno attraverso le suggestioni dantesche del giovane patriota fino ad ascoltare una chitarra napoletana a lui stesso appartenuta in una selezione di musiche ottocentesche, dai poco conosciuti brani per chitarra di Paganini alla “Rossiniana” di Giuliani, passando per Zani de’ Ferranti e Legnani.