Poesia: a Napoli incontro con Annamaria Ferramosca
Per segni accesi è l’ultima raccolta della poetessa romana Annamaria Ferramosca. Il libro di poesie sarà presentato mercoledì 4 maggio alle 18 al caffè letterario Il tempo del vino e delle rose (piazza Dante 44/45, Napoli). Sarà l’occasione per incontrare un nome importante della poesia contemporanea. Dialogherà con lei il poeta Francesco Filia.
Il libro di poesie sulla “rigenerazione”
In questo nuovo libro di Annamaria Ferramosca l'auspicio naturale pare essere quello di una rigenerazione, di un nuovo originarsi planetario e umano, che spontaneamente fluisca verso un sentire collettivo, una comunità umana futura che abbia abbattuto i confini dello spazio e del tempo. Se la voce illumina, la prima cosa a venire illuminata dai segni accesi è allora la nullità dell'io. Perché si desidera sciogliere l'umanità intera in un abbraccio e, infine, cantare solo questo nodo di luce sperata (dalla prefazione di Maria Grazia Calandrone).
Gli autori e relatori
Annamaria Ferramosca è nata in Salento e vive a Roma, dove ha lavorato come biologa docente e ricercatrice, ricoprendo al contempo l’incarico di cultrice di Letteratura Italiana per alcuni anni presso l’Università RomaTre.
Ha all’attivo collaborazioni e contributi creativi e critici con varie riviste nazionali e internazionali e in rete con noti siti italiani di poesia. È stata ideatrice e per molti anni curatrice della rubrica Poesia Condivisa nel portale poesia2punto0. È ambasciatrice di Poetry Sound Library (mappa mondiale delle voci poetiche) per Italia e Puglia. Ha pubblicato in poesia:
Per segni accesi, Giuliano Ladolfi Editore 2021 (Selezione Premio Camaiore, finalista ai Premi: Lorenzo Montano e Poesia Onesta);
Andare per salti, ArcipelagoItaca (Premio Arcipelago Itaca, nella rosa del Premio Elio Pagliarani, Premio Una vita in poesia al “Lorenzo Montano”, finalista ai Premi: Guido Gozzano, Europa in Versi); Other Signs, Other Circles - Selected Poems 1990-2008, volume antologico di percorso edito da Chelsea Editions di New York per la collana Poeti Italiani Contemporanei Tradotti, a cura di Anamaría Crowe Serrano e Riccardo Duranti (Premio Città di Cattolica); Curve di livello, Marsilio (Premio Astrolabio, finalista ai Premi: Camaiore, LericiPea, Giovanni Pascoli, Lorenzo Montano); Trittici - Il segno e la parola, DotcomPress; Ciclica, La Vita Felice; Paso Doble, raccolta di poesie a quattro mani, coautrice la poetessa irlandese Anamaria CroweSerrano, Empiria; La Poesia Anima Mundi, monografia a cura di Gianmario Lucini, contenente la silloge Canti della prossimità, puntoacapo; Porte/Doors, Edizioni del Leone (Premio Internazionale Forum-Den Haag); Il versante vero, Fermenti (Premio Opera Prima Aldo Contini Bonacossi).
Ha curato la versione poetica italiana del libro antologico del poeta rumeno Gheorghe Vidican 3D- Poesie 2003-2013, CFR (Premio Accademia di Romania per la traduzione), inclusa in varie antologie e volumi collettanei, ha ricevuto recensioni critiche su riviste italiane e straniere. Suoi testi sono stati tradotti, oltre che in inglese (Anamaría Crowe Serrano, Riccardo Duranti), in greco (Evanghelia Polimou), rumeno (Eliza Macadan), spagnolo (Antonio Nazzaro), turco (Mesut Senol), arabo (Sayed Gouda).
Ulteriori notizie, testi e materiale critico sono disponibili nel sito personale www.annamariaferramosca.it
Francesco Filia vive a Napoli, dov’è nato nel 1973. Insegna filosofia e storia in un liceo cittadino. Si interessa prevalentemente di filosofia, poesia e critica letteraria. Sue poesie e note critiche sono presenti in numerose riviste e antologie. Ha pubblicato i poemi Il margine di una città (Il Laboratorio, 2008); La neve (Fara, 2012), vincitore e finalista di diversi premi nazionali; La zona rossa (Il Laboratorio, 2015, con prefazione di Aldo Masullo); la plaquette L’inizio rimasto (Il laboratorio, 2017), le raccolte Parole per la resa (CartaCanta, 2017), L’ora stabilita (Fara, 2019) e il libro di saggi Corpo a corpo (Fara, 2020). È redattore di Poetarumsilva.