Il tempo non torna indietro: la lezione dello spettacolo “Pietro Saltatempo”
Il tempo, il tempo tiranno, quello che va goduto nel presente ed esige di essere aspettato, quello da gustare al momento senza farci fagocitare dall’ansia del futuro, il tempo per ogni cosa e la pazienza: questo il tema trattato nella favola per grandi e piccini dal titolo “Pietro Saltatempo”, andata in scena lo scorso weekend al Teatro dei Piccoli nella Mostra d’Oltremare di Napoli.
Argomento complesso che viene affrontato attraverso il personaggio di Pietro Saltatempo, iconico personaggio della popolare fiaba francese “Il filo magico”, che ha ispirato l’ultimo lavoro messo in scena dalla scrittrice e regista Giovanna Facciolo.
La fiaba di Pietro che deve imparare che il tempo non torna indietro
Pietro è un bambino che non sa aspettare. Il tempo, per lui, è solo un ostacolo per i suoi desideri. Tutto quello che desidera, infatti, vorrebbe raggiungerlo in fretta. Perciò non riesce ad assaporare il presente, divenendo presto insofferente alle sue richieste e indifferente alle sue bellezze. Anche i suoi sentimenti vanno di fretta: Maria è la sua amica del cuore, ma Pietro non riesce a gioirne abbastanza, perché vorrebbe esser già grande per poterla sposare!
Un giorno, mentre sedeva annoiato in una radura nel bosco, gli appare un personaggio misterioso che, chiamandolo per nome, gli offre in dono una preziosa scatolina da cui spuntava un filo d’oro: “Questo filo è il filo della tua vita, Pietro. Tirandolo, puoi far scorrere il tempo più in fretta, se lo vuoi. Ricorda, ogni minuscolo pezzetto corrisponde ad un’ora. Ma fa attenzione a non tirarlo troppo! Usalo con parsimonia”.
Ma i buoni propositi durano pochissimo e Pietro si ritroverà a ricorrere al filo magico troppo spesso, fino ad accorgersi, quando è ormai troppo tardi e la sua vita è trascorsa in un battibaleno, che il tempo non torna più.
La regista Giovanna Facciolo: un testo ricco di messaggi e suggestioni
“Questo testo mi ha colpito – sottolinea l’autrice, già nota per essere l’artefice di molte delle produzioni de I Teatrini - per la sua straordinaria attualità e per la ricchezza di suggestioni, capaci di stimolare riflessioni oggi particolarmente importanti, come la necessità di riappropriarci del tempo e vivere quello che ci è concesso fino in fondo, senza paura, senza scorciatoie o accelerazioni. Temi come la pazienza, la cura del presente, l’impegno, la necessità dell’attesa, ma anche la gioia dei risultati e il coraggio, sono quelli che si intrecciano in questa profondissima fiaba che proponiamo ai ragazzi e che sarebbe bello mostrare anche agli adulti”.
In scena i bravissimi Chiara Vitiello, Vincenzo Coppola e Luca Lombardi; scenografie di Monica Costigliola, costumi Marta Zazzaro, video-animazioni Diego Franzese, luci Paco Summonte.
Il Teatro dei Piccoli: uno spazio completamente dedicato ai bambini
Uno spazio artistico e teatrale dedicato interamente ai bambini e alle famiglie, un presidio complementare al lavoro educativo svolto quotidianamente dalle scuole di ogni ordine e grado. Il Teatro dei Piccoli offre una programmazione di spettacoli, laboratori, attività, adatti a tutte le età.
Un vero e proprio piccolo tesoro da scoprire per la nostra città e la crescita dei nostri piccoli.
Maggiori informazioni sui prossimi appuntamenti (tra cui spiccano delle chicche natalizie) sui canali social e sul sito www.teatrodeipiccoli.it