Rane, esito Teatrale della Non Scuola Corsara
Tornano in scena dopo il grande successo di Arrevuoto, bambini, bambine, ragazzi e ragazze di Scampia dell’associazione Chi rom e…chi no, con Rane, esito Teatrale della Non Scuola Corsara, a cura del Collettivo LACORSA, presso Chikù – Cultura Gastronomia e Tempo Libero (Largo della Cittadinanza Attiva, Scampia), il 14 luglio 2022 alle ore 21.00.
Il percorso, nell’ambito della rassegna pedagogica e teatrale “Scampvill”, è stato promosso dall’Associazione Chi rom e…chi no, in collaborazione con il Teatro Area Nord, Teatri Associati Napoli, Moss – Ecomuseo Diffuso Scampia in connessione all’azione “Cultura del Sospeso” del progetto IpIp Urrà, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa.
Prima della messa in scena di “Rane” si potrà gustare l’Apericena organizzato dalle cuoche de La Kumpania, impresa sociale delle donne di Scampia.
A condurre il laboratorio di teatro il collettivo Lacorsa con Valeria Pollice, Gianni Vastarella con le guide teatrali Giuseppina Cervizzi e Vincenzo Salzano, insieme alle guide pedagogiche di Chi rom e…chi no: Biagio di Bennardo e Giovanna Mauriello.
Il Collettivo LACORSA dichiara: “Abbiamo scelto di lavorare su Rane di Aristofane, di riscriverlo, traslando il luogo dell’azione nel quartiere di Scampia al Nord di Napoli, di farlo agire da bambini, adolescenti, adulti che quotidianamente vivono questo territorio. Nell’opera Rane in una società in cui non ci sono più valori, Dioniso col suo servo Xantia scende negli Inferi per riportare in vita un grande poeta che tramite la sua arte e la sua sapienza possa risollevare le sorti della città in preda alle smanie di politici corrotti e soggiogata da una lunga guerra. L’ingresso all’oltretomba, nella nostra riscrittura, non è più l’Acheronte bensì una palude dalle acque torbide vicino al Lago Patria, popolata da centinaia di rane gracidanti. Rane è un testo antico che a distanza di oltre 2000 anni riesce ancora a parlarci, ricordandoci che una società senza cultura e poesia non può esistere”.
Informazioni:
- Per partecipare allo spettacolo (gratuito) e per l’Apericena è necessaria la prenotazione ai seguenti numeri: 393 155 9433 e 388 657 2446.
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