Tuscia in primavera: weekend alla scoperta di Viterbo
Viterbo è un borgo prezioso incastrato tra Roma e Toscana, uno di quei posti che ti restano dentro.
Di quelle città che quando vai via, già stai pensando a quando ritornerai.
Accogliente, affascinante e stimolante questo borgo medievale – il più grande d’Europa - è ricco di luoghi segreti e scorci magici.
Viterbo è senza dubbio un punto strategico per scoprire la Tuscia, l’antica terra degli Etruschi.
Una regione - quella della provincia viterbese e dell’Alto Lazio - dove castelli medievali, ville rinascimentali e palazzi cinquecenteschi si incontrano con parchi, laghi, boschi e riserve naturali.
Un posto perfetto per chi ama la natura e il trekking, per chi non rinuncia al buon cibo e chi viaggia alla scoperta di arte e storia.
Ecco alcuni consigli per un weekend a Viterbo e nella Tuscia Viterbese (anche se è una terra talmente ricca di cose da fare che ci vorrebbe almeno una settimana).
COSA FARE
Tuscia in fiore
Ogni fine settimana di Aprile, Viterbo e i borghi vicini si vestiranno a festa con i mille colori della primavera.
Un fitto calendario di eventi fatto di passeggiate, visite guidate e eventi culturali per scoprire questa terra inesplorata a due passi da Roma.
Tutte le info qui: https://www.tusciainfiore.it/it/programma-2022/
Viterbo Sottoranea
Un viaggio nelle viscere della città. Scavata nel tufo la storia millenaria di Viterbo tra Papi, briganti e i Cavalieri Templari.
Un tour affascinate per comprendere il lato più intimo e profondo del borgo.
La guida ti condurrà attraverso l'antica rete di tunnel e te ne racconterà la storia, iniziata 2500 anni fa.
Alla scoperta di vie di fuga utilizzate durante assedi medievali e le stanze segrete in uso durante la seconda guerra mondiale.
Super consigliato anche per chi ha bambini.
Palazzo dei Papi
In pieno centro il Palazzo dei Papi, dove si è svolto il primo e più lungo conclave della storia, la bellissima Loggia, la Cattedrale di San Lorenzo ed anche il Museo del Colle del Duomo: tutto nella stessa piazza. In questi luoghi si possono davvero rivivere i fasti di quando Viterbo si eresse a vera capitale medievale grazie al trasferimento della sede pontificia in città.
Questi monumenti sono aperti e visitabili tutti i giorni dell’anno (audioguida gratuita sempre inclusa).
Celleno e Civita di Bagnoregio
Due borghi a pochi chilometri da Viterbo, una ventina di minuti di macchina, che meritano una visita.
Celleno, il borgo fantasma, Celleno, è arroccato su uno sperone di tufo .
E’ un intricato dedalo di viuzze che portano fin su a quel che resta dell’antico castello, dopo aver superato la scenografica via del Ponte, stradine su cui si affacciano piccole case prive d’intonaco e resti di palazzi in pietra di basalto. Il catello ne ha passate di tutti i colori: conobbe le alterne vicende della rivalità tra famiglie di Guelfi e Ghibellini; nel XV secolo divenne possedimento della famiglia Gatti e poi fu un feudo degli Orsini, famiglia dalla quale prende ancora il nome.
Vicino Celleno si trova Civita di Bagnoregio: una passeggiata per il centro di questa cittadina fondata dagli Etruschi più di 2.500 anni fa è tappa obbligata.
Civita di Bagnoregio è uno scrigno magico: nel suo glorioso passato il centro abitato era più grande.
Le frane e i terremoti hanno ridotto l’estensione e nella valle si sono sgretolati palazzi, torri e antiche porte d’ingresso al borgo .
Per questo Civita di Bagnoregio viene definita “La città che muore” : poggia su uno sperone di tufo che, a causa di una costante erosione, rischia di far scomparire lentamente la città.
La visita al borgo antico assicura un panorama mozzafiato ma pure una salita abbastanza ripida (quindi se avete bambini e passeggini pensateci bene!).
Dopo le “fatiche” della visita vi consigliamo la Carbonara al Tartufo di Romantica Pucci. Una poetica trattoria in pieno dove poter assaporare i piatti tipici della zona. Un posto davvero bello, dove si mangia bene e si viene accolti con grande ospitalità.Il ristorante ha anche delle camere nel caso vogliate stare qualche giorno più a Civita.
Sacro Bosco di Bomarzo
Il Parco dei Mostri, noto anche con il nome Sacro Bosco di Bomarzo, si trova dd un quarto d’ora di macchina da Viterbo ed è bellissimo.
Fu ideato dall'architetto Pirro Ligorio (completò San Pietro dopo la morte di Michelangelo) su commissione del Principe Pier Francesco Orsini, detto Vicino, allo scopo di "sol per sfogare il core" rotto per la morte della moglie Giulia Farnese.
Un parco particolarissimo grazie alla presenza di sculture grottesche disseminate in un paesaggio surreale.
Un vero labirinto di silenzi, allusioni e illusioni: la casa “storta” fa impazzire i bambini.
La compostezza classica si mischia al gusto manierista per il bizzarro e, con i suoi elementi giganteschi, determina un rapporto sconcertante con la natura.
Numerosi gli studi che hanno tentato di sciogliere l’enigma di questo boschetto, collocato in un’area intermedia tra arte, magia e letteratura, ma il giardino di Bomarzo è destinato a rimanere un luogo intriso di fascino e mistero che genera racconti e che sollecita l’immaginario di ciascun visitatore.
All’interno del parco c’è La Locanda del Mostro, un ristorantino molto carino dove oltre ai piatti tipici (buonissima la trippa alla romana) si possono magiare della carni davvero ottime.
Il Parco è aperto tutti i giorni dell’anno con orario continuato (dalle 9 alle 19)
Info:https://www.sacrobosco.eu/dove-siamo/
DOVE DORMIRE
A Priori Casa Vacanza - Piazza del Gesù, 23 Viterbo
In una delle piazze più belle di Viterbo, a pochi passi dal Palazzo dei Papi, la casa vacanze “A Priori” è il posto migliore per scoprire la città.
Un appartamento ben arredato e dotato di tutti i confort (il bagno turco è eccezionale) immerso in affascinante giardino.
Uno di quelle case che quando le lasci vuoi ritornarci subito (i proprietari sono super disponibili).
Tel.: +39 3348763235 Tel.: +39 3428770763
Le Erbe Guest House - Piazza delle Erbe 4 Viterbo
L’appartamento le Erbe si trova in un elegante e storico palazzo del XIV secolo nel cuore di Viterbo.
Si affaccia su Piazza delle Erbe, ovvero il cuore della città, perfetto connubio tra storia e vita moderna fatta di shopping e serate all'aperto nei molti bar e locali nei dintorni.
Tel.: +39 3348763235
Hotel Niccolò V (Terme dei Papi) – Strada Bagni 12 Viterbo
Un’oasi di benessere nel cuore del parco termale Terme dei Papi. L’Hotel Niccolò V ****s con le sue 33 camere, è l’ideale per soggiorni dedicati alla cura e al benessere della mente e del corpo. Avvolti dal calore dell’Acqua e del Fango termale, citate da Dante nella Divina Commedia, le cui proprietà terapeutiche sono indiscusse fin dall’antichità.
Gli Ospiti dell’Hotel Niccolò V ****s, potranno assaporare una vacanza tra arte e natura. Ambienti completamente ristrutturati e moderni, arredati con cura e pensati in ogni dettaglio, pur mantenendo quel sapore di storia e di benessere che da oltre 20 anni contraddistinguono l’accoglienza firmata Terme dei Papi.
DOVE MANGIARE
Wintergarden – Piazza della Morte, Viterbo
Un aperitivo qui è d’obbligo: a pochi passi dal Palazzo dei Papi in una suggestiva location dove poter sorseggiare vini naturali provenienti da tutto il mondo.
E non solo: la carta dei cocktail è davvero interessante per non parlare de i taglieri di salumi, le tartare e le polpette.
Un aperitivo di grande qualità!
Mat - Via del Ganfione, Viterbo
Ubicato all'interno delle mura storiche, a pochi passi dalla centralissima piazza del Municipio, il Mat e' punto di riferimento per chi vuole testimoniare - non solo - come spettatore alle Arti Performative. Un luogo di cose buone ricercato e accogliente dove, seduti comodamente ad un tavolo, si potranno gustare squisiti aperitivi accompagnati da ottimi drink - Il MAT offre una vasta scelta di vini, birra e cocktail sapientemente miscelati da barman professionisti - ascoltando selezionata musica dal vivo o guardando uno spettacolo teatrale. Voluto da esperti del settore, sede della compagnia Tetraedro, il Mat e' una fucina dove l'arte si crea, si nutre e si fa germogliare e sbocciare in serate alternative, di profondo spessore culturale e allegra convivialita'.
Un luogo unico nel suo genere, da visitare anche per apprezzarne la location davvero suggestiva e lasciarsi incantare da chi, in essa, vi crea intrattenimento per gli animi e i cuori.
Contrasto - Via Cardinal la Fontaine 21, Viterbo
Mangiare pesce non è proprio tipico di queste parti ma questo ristorante saprà stupirvi.
Il tonno scottato con Cavolo nero, uvetta, maionese di soia merita!
COME ARRIVARE
Il modo più comodo per raggiungere Viterbo da Napoli è senza dubbio la macchina.
Non solo perché è collegata non benissimo con treni e bus ma anche perché per muoversi nei ditorni di Viternbo i mezzi pubblici non sono consigliatissimi.
Il parcheggio ottimale per visitare Viterbo è il parcheggio di via Faul collegato con il centro storico tramite moderni ascensori (sosta gratuita).
Proprio vicino a questo parcheggio si trova in importante scultura The Awakening .
Realizzata da J. Seward Johnson, Jr. nel 1980 per l’International Sculpture Conference Exhibition, la grande opera d’arte fu installata nell’East Potomac Park,nel Maryland.
NEL 2011 venne posizionata nella Valle di Faul a Viterbo, polmone verde del centro storico esteso tra il colle del Duomo e l’area di parcheggio del Sacrario.
Il Gigante emerge dalla terra sporgendo il viso e alcune parti del corpo in maniera molto suggestiva.
E’ diventata simbolo di risveglio culturale in un’area molto importante della città.