L’associazione Luna di seta racconta Italo Calvino
Concluse nella stazione di Afragola, in provincia di Napoli, le riprese del cortometraggio "L'inferno dei viventi" con cui va a concludersi la prima edizione del progetto “Trame School – Periferie e marginalità nel cinema dell’Italia contemporanea”, vincitore del bando ministeriale CIPS (Cinema e Immagini Per la Scuola) dell’associazione culturale Luna di Seta, in collaborazione con l’associazione TARE, di cui è presidente Angelo La Pietra, anche responsabile scientifico, in partnership con il Comune di Pomigliano D’Arco e alcune scuole della provincia.
Il lavoro audiovisivo, che ha visto come protagonista l’attore Vincenzo Merolla, è stato dedicato a “Le città invisibili” di Italo Calvino, in occasione del centesimo anniversario della morte, e lo hanno realizzato gli studenti degli Istituti partner del progetto: “Imbriani” (impegnato nella fase di scrittura/sceneggiatura), “Europa” (montaggio e postproduzione), e “Serao” (distribuzione e promozione).
«L’idea della sceneggiatura – racconta il responsabile scientifico Angelo La Pietra - è nata stesso nel corso delle ricerche fatte dai ragazzi quando hanno scoperto che la moglie di Calvino, dopo la sua morte, incaricò un illustratore di realizzare 55 tavole che andassero a rappresentare il celebre testo. È stata preziosa, inoltre, la partecipazione dell’attore Vincenzo Merolla – continua La Pietra - e la stessa stazione di Afragola, vanto del nostro territorio, è un personaggio del corto».
Il progetto “Trame School” ha ospitato autori e opere che diffondono una visione antropologica alternativa su ciò che può diventare la vita ai margini delle grandi aree metropolitane e ha perseguito, appunto, l’obiettivo di portare sul territorio un importante percorso formativo sul cinema e i suoi linguaggi per gli studenti e il personale docente. Tra le missioni di questa iniziativa c’è stata anche quella di incentivare e valorizzare le capacità artistiche, creative e imprenditoriali dei giovani.