Napoli Pride 2022: c’è futuro con l’unione e l’inclusione
Dopo due anni di restrizioni dovute all’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19, sabato 2 luglio 2022 si è svolto il Napoli Pride che ha visto come temi centrali il matrimonio egualitario, lo ius soli e la legge contro l’omotranslesbofobia.
Quest’anno il corteo è partito alle ore 18.00 da Piazza Municipio, dove migliaia di persone si sono riunite per ascoltare alle ore 17.00 i discorsi istituzionali tra cui quello del Sindaco della città di Napoli, Gaetano Manfredi e della madrina del Napoli Pride 2022, Bianca Guaccero.
GUARDA LE IMMAGINI DELL A MANIFESTAZIONE
I manifestanti hanno poi attraversato via Toledo e piazza del Plebiscito per raggiungere infine via Nazario Sauro: dove alle 21 c’è stata una festa di artisti, musica e colore.
Il claim scelto per la XV edizione del PRIDE partenopeo è ” … e che burdello!”, espressione tipica della lingua e della cultura napoletana per invocare quel caos imprevedibile che spesso è il sale e il sapore autentico della vita stessa. Tanta è la voglia di tornare a stare insieme, dopo due anni di durissime restrizioni, tanta è la voglia di civile e felice “burdello”.
Ma “…che burdello!” anche per condannare, con fermezza e decisone, tutti quei pericolosi processi culturali in atto che provano a rosicare spazio all’avanzamento del riconoscimento dei nuovi diritti e che anzi rimettono in discussione storiche conquiste nel campo delle libertà individuali, a partire proprio dalla libertà di pensiero, di opinione e di espressione in materia di sessualità e di identità sessuale.