Sgombero di Palazzo Moscati: cinque famiglie in strada
Risveglio traumatico per cinque famiglie di Napoli che si sono trovate senza acqua, gas e luce per le procedure di sgombero di Palazzo Moscati, storico edificio del centro storico in via Cisterna dell'Olio alle spalle del Cinema Modernissimo.
Un dispiegamento di 100 uomini tra vigili urbani, polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco per chiudere e (forse) rimettere in sicurezza l'imponente palazzo di proprietà del Comune di Napoli che tra i condomini annovera San Giuseppe Moscati, il medico dei poveri.
Si tratta dell'epilogo piuttosto triste di una faccenda che dura da più di trent'anni: da una parte il Comune che dichiara l'inagibilità dell'edificio e dall'altra gli inquilini che armati di perizie tecniche e ricorsi sono pronti a dimostrare che l’instabilità dichiarata riguardi solo parte del palazzo.
Una storia che riassume la farraginosità della burocrazia che rimbalza competenze e responsabilità e dell'emergenza abitativa che a Napoli continua ad essere un problema molto grave.
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