Violenza sulle donne: alle Olimpiadi dei Saperi nel segno di Sibilla Aleramo
Violenza sulle donne e femminismo. Questi i temi al centro del nuovo appuntamento delle Olimpiadi dei Saperi dedicato alla figura di Sibilla Aleramo, poetessa, scrittrice e autrice del romanzo autobiografico “Una donna” in cui racconta la condizione femminile in Italia tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.
All’incontro, ospitato nella Basilica della Pietrasanta, hanno partecipato Laura Colantonio, dirigente scolastica del Liceo Sbordone di Napoli e ideatrice delle Olimpiadi dei Saperi, e le docenti del liceo Marianna Guida e Rossella Sorbo.
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«Abbiamo scelto questo libro – spiega Laura Colantonio – perché il messaggio che vogliamo dare con le Olimpiadi dei Saperi è un focus sulla contemporaneità. E in questo frangente specifico riflettiamo e analizziamo il tema della violenza contro le donne. Il 25 marzo avremo un’altra lente di ingrandimento sulla figura femminile con il testo “La donna tessitrice” di Teresa Civitella».
«Questo testo – sottolinea Marianna Guida – ebbe un enorme clamore alla sua uscita, nel 1906. È un’autobiografia trasfigurata attraverso l’occhio del ricordo, della memoria e quindi ha più piani di lettura: da un lato c’è l’elemento diaristico, la forte impronta personale di Sibilla, dall’altro la dimensione storica importante per cui Sibilla intercetta in qualche modo i primi fermenti del femminicidio».