Cinque aperture serali al Museo e Real Bosco di Capodimonte
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte apre le sue porte nelle calde sere d’estate per quattro ore al costo di 3 euro (2 euro biglietto ridotto + 1 euro per gli alluvionati dell’Emilia Romagna, come da indicazioni ministeriali). Dalle ore 19.30 fino alle ore 23.30 sarà possibile visitare il secondo piano con il percorso espositivo “Oltre Caravaggio. L'appuntamento è nei giorni16, 22, 23, 29 e 30 luglio 2023.
Un nuovo racconto della pittura a Napoli” con opere di Luca Giordano, Mattia Preti, Jusepe de Ribera, Cosimo Fanzago e altri. Ultimo ingresso alle ore 22.30, orario di chiusura della biglietteria.
Nelle stesse sere è prevista la fruizione gratuita di musica dal vivo nel cortile centrale del Museo con inizio alle ore 19.30 con i quattro concerti del Luglio Musicale “Naples-Paris: sulle corde della musica” a cura dell’Associazione Scarlatti (16, 22, 23 e 30 luglio), realizzati grazie ai fondi POC della Regione Campania in collaborazione con l’associazione Amici di Capodimonte ets e una serata sulla canzone classica napoletana ‘E stelle ‘e Napule (29 luglio) con il Conservatorio Nicola Sala di Benevento, organizzata dall’associazione MusiCapodimonte.
Passeggiate amorose, da Napoli a Parigi tra il XVIII e il XIX secolo è il primo concerto del Luglio Musicale 2023 in programma domenica 16 luglio alle ore 19.30 e vede tra i protagonisti il soprano Maria Grazia Schiavo e Maurizio Iaccarino al pianoforte.
Il programma offre un viaggio nel tempo fatto di arie d’opera e arie da camera di autori diversi, alcuni di stretta “scuola napoletana” come Francesco Mancini (1672-1737) e Domenico Cimarosa (1749-1801), altri “di adozione” come Antonio Sacchini (1730-1786) e Vincenzo Bellini (1801-1835), che a Napoli studiarono, o Ferdinando Paër (1771-1839), il cui maestro Gaspare Ghiretti aveva studiato al Conservatorio della Pietà de’ Turchini di Napoli; altri, come Donizetti e Rossini a Napoli raggiunsero grandissimi successi perché nella città partenopea – in particolare al Teatro di San Carlo - avevano trovato la base operativa ideale, divenendo , come si direbbe oggi , compositori “in residence” della massima istituzione teatrale del Regno. Ecco le musiche nel dettaglio.
Antonio Sacchini (1730-1786)
Non cerchi innamorarsi
Ferdinando Paër (1771-1839)
da Douze ariettes en differentes langues:
Pupille tenere
Capriccio melancolico
Francesco Mancini (1672-1737)
Dir ch’io t’ami
Domenico Cimarosa (1749-1801)
Necessaria è lla femmena
Anonimo (trascr. De Meglio)
La fata dello Scodillo
Gaetano Donizetti (1797-1848)
da Ispirazioni viennesi
La zingara
Gioachino Rossini (1792-1868)
da Soirée musicales
Il rimprovero
Vincenzo Bellini (1801-1835)
L’abbandono
Guillame Cottrau (1797-1847)
Raziella
Teodoro Cottrau (1827-1879)
La sorrentina
Charles Gounod (1818-1893)
Venise
Reynaldo Hahn (1874-1947)
À Chloris
Si mes vers avaient des ailes
Giacomo Puccini (1858-1924)
E l’uccellino
Sole e amore
Stefano Donaudy (1879-1925)
da 36 Arie di stile antico:
No, non mi guardate
Perché dolce, caro bene…
Mario Pilati (1903-1938)
da Echi di Napoli
Tammurriata
Victor Herbert (1859-1924)
da M.lle Modiste
Kiss me again