Donne nella scienza, l'iniziativa dell'Osservatorio Astronomico
Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica: sono davvero così ostiche per il sesso femminile? Ovviamente la credenza che le donne non abbiano naturale inclinazione per le cosiddette materie STEM (dall'inglese, science, technology, engineering and mathematics) è solo un pregiudizio ma, nei fatti, è vero che persiste un significativo divario di genere per quanto riguarda la partecipazione femminile in tali discipline.
Ed è proprio per sensibilizzare l'opininone pubblica e sfatare falsi miti, soprattutti fra i più giovani, che sabato 11 febbraio UNESCO e UN-Women, in collaborazione con istituzioni e partner in tutto il mondo, celebrano la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza.
Donne e matematica. “Diamo i numeri”
Secondo un rapporto Unesco redatto nel 2018,nel mondo il 72% degli scienziati è uomo, con un picco del 97% nel settore dell'informatica.
Inoltre le donne e le ragazze che scelgono un corso di laurea nella sfera delle discipline STEM sono pari al 30% del totale, mentre la percentuale femminile di ricercatori, stimata intorno al 33,3%, subisce un trattamento economico significativamente inferiore rispetto ai colleghi maschi e fanno generalmente meno carriera. Eppure, sempre secondo il rapporto Unesco, le ragazze che scelgono studi scientifici hanno un rendimento decisamente migliore rispetto ai coetanei. Tali dati, letti nell'insieme, trattegiano una visione comune e generalizzata che vede la donna sempre subordinata all'uomo e un settore professionale importante come “roba da uomini”.
Women & Girls in Astronomy. L'iniziativa dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte
Tre serate dedicate alle “donne delle stelle” – astronome che hanno lasciato un segno con il loro operato – si terranno all'Osservatorio Astronomico di Capodimonte il 10 e 24 febbraio e l'8 marzo. Gli incontri prevedono due talk scientifici e osservazioni del cielo. “Per il secondo anno consecutivo l'Osservatorio raccoglie la richiesta dell'IAU – International Aastronomical Union di partecipare alla Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza – Spiega Clementina Sasso, astrofisica dell'INAF – Osservatorio Astronomico di Capodimonte – Per ogni appuntamento due ricercatrici, una senior e una all'inizio di carriera, parleranno del loro lavoro”. Un focus sarà dedicato, fra l'altro, alle astrofisiche che nella storia , sfidando i pregiudizi e le difficoltà, hanno raggiunto importanti obiettivi lavorativi come Henrietta Swan Leavitt, astronoma statunitense di inizio Novecento proposta al Premio Nobel per la formulazione della relazione periodo-luminosità delle cefeidi, a cui sono stati dedicati l'asteroide 5383 Leavitt e il cratere Leavitt sulla Luna. “È importante che le ragazze conoscano la storia di queste donne per prenderle come punto di riferimento o, più banalmente, sapere che fare carriera nel mondo della tecnologia e della scienza è possibile. Si dice che se non conosci tutte le possibilità, non puoi veramente scegliere e purtroppo le storie delle donne nelle STEM sono spesso sottaciute e nascoste” prosegue l'astrofisica.
Ancora tanta strada da fare
Abbattere le barriere create dai luoghi comuni e i risvolti lavorativi di un pensiero sessista dominante si può. Ma la strada da percorrere è ancora lunga, come dichiara la stessa Dottoressa Sasso. “ Sono stata sempre molto “caricata” da mia madre e non ho mai sofferto il fatto di essere donna fin quando non sono diventata madre. Lì ho realizzato che la discriminazione è presente e non vi è nulla che faciliti la nostra carriera. E, nel mio caso personale, lo stigma è provvenuto proprio da altre madri che non hanno capito il mio desiderio di sentirmi realizzata nella sfera personale così come nel lavoro, per giunta giudicandomi nella maternità. Anche per questo ho deciso di dedicarmi a progetti che diano forza alle ragazze che sognano un futuro da ricercatrice, sia per cambiare la cultura che le leggi di questo Paese”.
Programma
10 febbraio, ore 20:30
Conversazione scientifica con le astronome
Giuliana Russano: Viaggio intorno al Sole
Marilena Spavone: Ai confini delle galassie
24 febbraio, ore 20:30
Conversazione scientifica con le astronome
Carmen Porto: Napoli tra Luna e Marte
Enrica Iodice: Alla scperta dell'universo oscuro: scienziate a confronto
8 marzo, ore 20:30
Conversazione scientifica con le astronome
Giulia De Somma: Le stelle che misurano il cosmo: l’eredità di Miss Leavitt
Clementina Sasso: Il Sole magnetico e le tempeste solari
Al termine di ogni appuntamento, le osservazioni al telescopio a cura dell'Unione Astrofili Napoletani
Ingresso gratuito, numero di posti limitato. Prenotazione obbligatoria al link:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-women-girls-in-astronomy-526767033377
Osservatorio Astronomico di Capodimonte - Salita Moiariello, 16, 80131 Napoli NA