Ma chi...Mio fratello? È figlio unico! Uno spettacolo per ridere e riflettere
“Io sono una che crede nel sorriso: per me ridere è una necessità salutare”, diceva la grande Monica Vitti.
Far ridere ma anche, perché no, spingere alla riflessione in questo momento storico così complesso proprio grazie a un pizzico di ironia e leggerezza. Nel segno della comicità condita da note sociali debutta a teatro la compagnia “Voci di dentro”, nata in piena pandemia dalla spinta comune a 17 attori e attrici non a mettersi in gioco, recitare, divertirsi e far divertire il pubblico.
A mandare avanti “la baracca” l’attore e regista Andrea De Simone, socio della compagnia made in Naples insieme a Vincenzo Scialò, con cui ha scritto anche il testo teatrale del debutto.
De Simone presenta così il primo spettacolo di “Voci di dentro” dal titolo Ma chi...Mio fratello? È figlio unico! “Sarà una serata all’insegna della comicità di cui oggi si ha un gran bisogno, che viene fuori dopo il lungo stop dettato dalla pandemia. Avevamo una gran voglia di recitare ed eccoci qui. Presentiamo per il nostro esordio in scena una commedia brillante ma allo stesso tempo sociale, perché affronta il tema dei valori della famiglia al di lei legami di sangue e anche quello della dipendenza da gioco d’azzardo”.
L’attore e regista Andrea De Simone
Originario di San Giorgio a Cremano, Andrea De Simone nasce come imitatore, passione spontanea che si porta dietro da ragazzino, e cresce con il mito del “compaesano” Massimo Troisi, che, non a caso, è il suo cavallo di battaglia in quanto a imitazioni. Ma non solo grandi personaggi pubblici, Andrea sin da piccolo si diletta a imitare chiunque. “Non ho fatto stare tranquillo nessuno con le mie ironiche imitazioni”.
Dopo gli studi artistici e diverse esperienze in cortometraggi cinematografici, comincia la sua carriera teatrale, interrotta per qualche tempo a causa di impegni familiari: “Amo le sfide e cerco sempre di accrescere il mio bagaglio di conoscenze.
Nella vita devi farti sempre trovare con la valigia pronta perché i treni passano, spesso anche più di uno. Il mio motto è: Vivi sempre scherzando perché solo così potrà diventare seria la tua vita!”
Lo spettacolo in cartellone al Teatro Don Orione
Risate ma non solo. Nello spettacolo, il protagonista è un primario di una clinica di chirurgia plastica che ha un passato da giocatore di poker professionista, in collera da tanti anni con il suo fratellastro a causa di vicissitudini familiari. L’uomo vive una vita agiata ma viene beffato dal destino e si trova in uno strano intreccio: a causa di un grave errore che lo riporta al suo passato, quello della dipendenza da gioco d’azzardo, finirà nei guai. Finale a sorpresa.
L’evento è in programma sabato 28 maggio (ore 20.30) e domenica 29 maggio (ore 19) al Teatro del centro sociale Don Orione (Via S. Luigi Orione al Vesuvio 15/A, Ercolano).
La compagnia Voci di Dentro
La compagnia teatrale Voci di Dentro nasce nel 2020, in piena pandemia. Il suo fondatore è Vincenzo Scialò, attore che, dopo aver maturato svariate esperienze teatrali, decide di frequentare l’Accademia del Teatro Totò di Napoli fino al coronamento del suo grande sogno: creare una realtà teatrale tutta sua.
L’intento di Voci di Dentro è quello di regalare momenti di gioia e spensieratezza ma nello stesso tempo emozionare il pubblico, invitandolo ad una riflessione sulle problematiche che ormai affliggono da tempo la nostra società. “Ridi e lascia ridere” è il motto della compagnia, inteso come bisogno fondamentale dell’umanità!