Lunedì, 23 Dicembre 2024

Torna “A voce d’o vico”, teatro e musica dai balconi del Rione Sanità

Uno spettacolo di musica e teatro dai balconi nel cuore del Rione Sanità. A Napoli torna per la terza volta “A voce d’’o vico”, l’iniziativa ideata dalla compagnia teatrale Putéca Celidònia, in programma sabato 22 luglio 2023 alle 21.30.

Ci troviamo a pochi passi dalla casa di Totò, a via Montesilvano, strada conosciuta come “Vicolo della cultura”, per la presenza di opere d’arte, libri e installazioni a muro, che negli ultimi anni hanno regalato una nuova immagine alla zona. 

«Per una sera – spiega Emanuele D’Errico, presidente di Putéca Celidònia - un vicolo dimenticato per anni si trasforma in un teatro a cielo aperto, i balconi diventano delle scenografie e un intero quartiere, che non ha più un teatro data la sconcertante notizia della chiusura del Nuovo Teatro Sanità, scopre il teatro e la magia dell’arte dalla strada, dai balconi, dai bassi. È quindi un momento di riappropriazione di spazi negati».

Ad affiancare gli attori professionisti della compagnia, ci sono ospiti speciali, quest’anno spicca il nome di Ascanio Celestini, e soprattutto i bambini e le signore del quartiere che partecipano ai laboratori gratuiti realizzati nei beni confiscati alla camorra. Si tratta di due tipici bassi napoletani, presi in gestione dal collettivo nel 2018, e diventati luogo di accoglienza e restituzione al territorio.

«I protagonisti di questo evento - racconta Clara Bocchino, co-fondatrice della Compagnia - sono i bambini del quartiere con cui portiamo avanti un corso di teatro gratuito permanente. Così come nella scorsa edizione, la scenografia e i costumi saranno il frutto degli altri due corsi tenuti durante l’anno. In questo modo tutta l’ideazione del progetto vede la partecipazione attiva degli abitanti del quartiere, dai bambini, alle donne e agli anziani».

Torna A voce do vico teatro e musica dai balconi del Rione Sanità 1

L’intera esibizione viene trasmessa in filodiffusione in strada, come se un’enorme voce amplificata facesse da eco in tutto il quartiere. E come ogni anno, lo spettacolo si conclude con un DJ-set, tra vino e pizze fritte, vendute dalle attività commerciali del quartiere.
Durante la serata di festa, l’area è pedonalizzata, grazie al patrocinio del Comune di Napoli e della Municipalità 3. L’evento è patrocinato e realizzato con il contributo di Ministero della Cultura, Fondo PSMSAD, Teatro Pubblico Campano, Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, Regione Campania, FiTel Campania.
Lo spettacolo è a ingresso libero, senza prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Putéca Celidònia

Nasce nel settembre 2018 dall’incontro tra sei ex allievi della Scuola del Teatro Stabile di Napoli. Il collettivo artistico prende in gestione due beni confiscati alla camorra nel Rione Sanità, a Napoli. Due tipici bassi napoletani, che diventano luogo di accoglienza e di restituzione al territorio e ai cittadini. Il gruppo è impegnato in tre percorsi: territorio, formazione e produzione

Il percorso territorio è quello sul Rione Sanità dove Putéca tiene un corso di teatro gratuito per i bambini del territorio e  ha programmato altri due corsi: InPutéca Scenografando e in InPutéca Cucendo per gli adolescenti e per le donne e gli uomini del quartiere. All’interno degli spazi crea un format di nome “’A voce d’’o vico” (la voce del vicolo), un dialogo tra teatro e musica, affacciati ai balconcini. Un evento-festa che si pone l’obiettivo di creare aggregazione e di portare bellezza e cultura lì dove c’era solo pericoloso silenzio.

Nel percorso formazione Putéca Celidònia, oltre al lavoro con i bambini del Rione Sanità, tiene il corso di teatro nell’Istituto penale minorile di Nisida dall’anno 2020, il laboratorio Komorebi con i beneficiari e operatori del progetto SIPROIMI presso il Comitato per il Centro Sociale-Ex Canapificio, e il laboratorio Teatro nel Bosco prodotto da Ente Teatro Cronaca – Vesuvioteatro per la città di Portici e numerosi laboratori sul territorio campano dedicati prevalentemente alle minoranze.

Il percorso produzione è la sintesi di tutto il lavoro che la compagnia svolge negli altri ambiti. Ha prodotto lo spettacolo “Non c’è differenza tra me il mondo” con i bambini del corso di teatro del Rione Sanità che ha debuttato a marzo 2020 al Ridotto del Teatro Mercadante per la Fondazione Campania dei Festival. T’Appò Munno?! con i ragazzi del carcere di Nisida e il progetto video Komorebi con gli ex-richiedenti asilo di Caserta, che sarà proiettato al Campania Teatro Festival 2021. La prima produzione su cui la compagnia investe come progetto di spettacolo è “Dall’altra parte | 2+2=?” di cui è autore e regista Emanuele D’Errico. Debutta al Napoli Teatro Festival Italia 2020. Il progetto “Selene” avrebbe dovuto essere prodotto dal Teatro Stabile di Napoli nel cartellone del Ridotto del Teatro Mercadante nella stagione 2019/20, ma è stato impedito dall’emergenza Covid-19. In co-produzione con Tradizione e Turismo, Putéca ha debuttato al Campania Teatro Festival 2021 con alla festa di Romeo e Giulietta di Shakespeare/D’Errico/Sicca per  la regia di Benedetto Sicca  e da più di un anno lavora a Felicissima jurnata, il prossimo progetto. Putéca è promotrice C.Re.S.Co.

 

Donatella Alonzi
Author: Donatella Alonzi
Giornalista professionista e videomaker. Animalista convinta, mamma di Lucia e di Bella, la sua buffa cagnolina.

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