Acropoli e Olimpiadi: doppio appuntamento coi saperi positivi
Doppio appuntamento mercoledì 14 dicembre 2022 tra Olimpiadi e Acropoli, sempre più a dimensione integrata.
Alle 10 la Basilica della Pietrasanta a Napoli ospita “Le civiltà del Mediterraneo: i Minoici tra mito e realtà”. L'incontro affronta il significato e il ruolo della civiltà dei Minoici come espressione fondamentale delle “vite”del Mediterraneo dal respiro “europeo” già allora. Prosegue il ciclo di incontri dedicato al Mediterraneo, area geopolitica cruciale per la cultura in ogni suo aspetto e per la ricerca scientifica: strumenti che possono sempre divenire 'ponti' di equilibrio nonostante i fatti contemporanei. A introdurre i lavori sono gli ideatori delle Olimpiadi: Laura Colantonio, dirigente scolastica del liceo Sbordone di Napoli, e Raffaele Iovine, presidente dell'associazione Pietrasanta Polo Culturale Onlus. Intervengono: Massimo Perna, Luca De Luca Picione e Carlo Antonelli.
Cambio di location nel pomeriggio. Alle 15.30 l’appuntamento è nell’Accademia Pontaniana a Napoli dove l'attenzione si sposta sul filone della storia del pensiero che ha dato vita al fervore del Settecento in Europa e a Napoli. L’introduzione è affidata a Laura Colantonio e Maria Teresa Luppino, docente e membro del Comitato scientifico delle Olimpiadi dei Saperi Positivi, con gli interventi di Roberto Cerenza e Carlo Delle Donne.
“Nasce nel nostro progetto – spiega Colantonio - il percorso dedicato ad Antonio Genovesi e ai suoi insegnamenti. Pensiamo che certi 'capitoli' della storia vadano riletti analiticamente e criticamente partendo direttamente dai testi chiave che ne hanno veicolato la diffusione per gettare nuova luce sul periodo nel quale Napoli ha rappresentato una tradizione di pensiero prettamente italiana. Relazioni socio-economiche basate sui principi di reciprocità e di fraternità per la costruzione di un bene comune che passi attraverso l'impegno delle imprese, ma anche delle organizzazioni del terzo settore e della pubblica amministrazione al fine di produrre in maniera sinergica valore sociale, umano, economico e naturalmente culturale”.