Dantedì: a Napoli la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri
Anche quest'anno l’Università Federico II parteciperà alle celebrazioni del Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita dal Ministero della Cultura nel 2020 e fatta coincidere con il 25 marzo, data ritenuta da molti come la più probabile per l'inizio del viaggio ultraterreno del protagonista della Divina Commedia.
Presentazione del nuovo commento all’Inferno di Enrico Malato
Venerdì 24 marzo 2023 sono previsti due incontri, in vario modo legati alla prestigiosa tradizione di studi danteschi, che ha caratterizzato la storia dell'Ateneo federiciano.
Alle 10, nella chiesa dei Santi Marcellino e Festo, si terrà la presentazione del nuovo commento all'Inferno dantesco, pubblicato appena qualche mese fa nella monumentale collana della "Nuova Edizione Commentata delle Opere di Dante" (NECOD) della Salerno Editrice e curato da Enrico Malato, professore emerito di Letteratura Italiana della Federico II e Accademico dei Lincei.
Dopo i saluti introduttivi del Rettore, Matteo Lorito, e del Responsabile della Scuola Superiore Meridionale, Arturo De Vivo, interverranno Luca Azzetta, Andrea Mazzucchi e Matteo Palumbo dialogheranno con l'autore del commento per metterne in luce i principali elementi di novità nel panorama della più recente esegesi dantesca.
Dantedì per Vittorio Russo
Alle 15.30 nell'Aula Piovani del Dipartimento di Studi Umanistici, giovani studiose e studiosi (Fara Autiero, Elena Bilancia, Vittorio Celotto, Bernardo De Luca) proporranno una riflessione condivisa sul magistero di Vittorio Russo, illustre italianista e dantista, complessa figura intellettuale, che ha insegnato per oltre venticinque anni nella Facoltà di Lettere e Filosofia della Federico II, formando generazioni di studiosi e insegnanti.
Si tratterà di un incontro seminariale vòlto a ragionare sul metodo, gli indirizzi di ricerca, le categorie interpretative che Vittorio Russo ha elaborato per lo studio dell'opera di Dante, per la filologia della Commedia, oltre che per altri classici della nostra letteratura antica e moderna, come Giovanni Boccaccio e Pier Paolo Pasolini. Concluderà la giornata Gabriele Frasca, uno degli ultimi allievi di Vittorio Russo, nonché voce tra le più significative del dibattito letterario recente.