Vacanze a Napoli, cinque romanzi per scoprire la città
Napoli è da sempre protagononista di storie bellissime e musa ispiratrice di illustri scrittori.
Ecco la nostra selezione dei 5 libri per scoprire la città e il suo fascino senza tempo:
Nostalgia - Ermanno Rea
Un libro bellissimo uscito nel 2016 che ritorna con l' adattamento cinematografico di Martone. Protagonista è Felice (che nel film è Pierfrancesco Favino) che torna dopo quarant'anni vissuti in Egitto nel luogo dov'è nato, il rione Sanità di Napoli, apparentemente per incontrare la madre ormai anziana. Ed è proprio la Sanità con le sue vie e i suoi misteri ad accompagnare il lettore in questa avvvincente tragedia sociale. Un omaggio alla Napoli malavitosa e ribelle del Rione Sanità, ai suoi eroi, alle sue vittime.
Cara Napoli - Lorenzo Marone
Come la spieghi Napoli? Le sue contraddizioni, gli odori, i munacielli, Maradona Santo Stupido. Come si fa a parlare della città, dei suoi palazzi nobiliari, della Villa Comunale, della scaramanzia, della nostra lingua e di quella sensazione che dolcemente chiamiamo " 'O Mariulo 'ncuorp"? Lorenzo Maron ci riesce in modo acuto e con una scrittura di grandissima qualità, senza luoghi comuni o descrizioni già sentite.Il suo romanzo Cara Napoli (2018, ed. Feltrinelli, 176 pp) nasce dalla rubrica "Granelli" che lo scrittore tiene settimanalmente su la Repubblica Napoli. Restituisce al lettore l'immagine più autentica della città, un vero viaggio in più dimensioni perchè l'inconfondibile stile di Marone ti consente di annusare gli odori della sfogliatella appena sfornata a San Gregorio Armeno, di gioire per un gol del Napoli, di sentire il tonfo dei botti di Capodanno.
L'isola di Arturo - Elsa Morante
L'isola di Arturo è un romanzo di formazione del 1957 scritto da Elsa Morante e vincitore del Premio Strega. Procida è l'isola di Arturo, il protagonista del libro. Secondo romanzo della Morante dopo Menzogna e sortilegio (1948), L’isola di Arturo confermò tutte le qualità della scrittrice romana: l’impasto di elementi realistici e fiabeschi, la forte suggestione del linguaggio. Arturo, come Elisa in Menzogna e sortilegio, “si porta addosso la croce di far parte non di un oggi ma di un sempre”.
Almamarina - Valeria Parrella
Ambientato tra le mura del carcere minorile di Nisida, Almamarina è un romanzo sociale di raro spessore.
Così lo scrittore Nicola Lagioia lo racconta: «Nella storia del rapporto, in un carcere minorile, tra una professoressa di matematica e la sua nuova allieva si nasconde una vicenda che ci riguarda tutti. Quanto siamo disposti a metterci in gioco davanti agli altri? Il dolore ci accomuna, la paura trae costantemente il peggio da noi, il senso del dovere può diventare una scusa per andare sempre in giro con la guardia alta. Fino a quando la vita non ci obbliga a scegliere. Almarina racconta tutto questo con un'intensità e una misura ammirevoli, e una forza linguistica rara, segnando una tappa importante nella letteratura italiana di questi anni.»
Da leggere assolutamente
L'amica geniale - Elena Ferrante
Chi non conosce una delle storie più amate degli ultimi anni?
Lila e Lenù sono le due protagoniste al centro di questa storia di lotta e amicizia, di rivalsa e crescita.
Un viaggì sì nella vita di Lila e Lenù ma anche un bellissimo quadro di una Napoli che si scopre sempre più intesamente nelle pagine di questa quadrilogia.
Si passa dal rione Luzzatti, popolare e forse un po' difficile, alle viuzze snob di Piazza dei Martiri, fino alle bancarelle di Port’Alba senza dimenticare il mare di Ischia.