Chist’è ‘O paese d’ ‘o sole?
Nell’ultima edizione del report sulla Qualità della Vita 2024, Napoli si piazza penultima superando solamente Reggio Calabria.
La classifica del Sole 24 Ore è costruita su 90 indicatori suddivisi in sei categorie: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia, società e salute, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero.
Per Napoli, un avvilente 106° posto e le cose non vanno meglio per le altre province della Regione: centunesima Caserta, novantaduesima Salerno.
Un tantino meglio per Avellino e Benevento, rispettivamente 73° e 76° posto.
Un risultato che mette in luce una serie di criticità che da anni affliggono la nostra città, richiedendo interventi urgenti e riflessioni serie.
I numeri parlano chiaro: Napoli sembra sempre meno in grado di prendersi cura dei residenti più piccoli.
Con il numero dei pediatri in calo e l’aumento dei reati a danno di minori, la città si piazza al 102esimo posto per servizi offerti ai bambini (fascia 0-14).
È Firenze la provincia dove vivono meglio le donne, mentre Napoli, anche in questo caso, si piazza a fondo classifica con un alto tasso di disoccupazione femminile.
La mancata valorizzazione delle competenze delle donne e l’assenza di politiche attive per l’occupazione femminile contribuiscono a perpetuare disuguaglianze che devono essere affrontate con urgenza.
Scordatevi “chist’è o paese do sol”, perché Parthenope non brilla nemmeno come città con il migliore clima.
È Bari invece la provincia dove si vive meglio dal punto di vista climatico. La classifica, aggiornata con i dati forniti da 3bmeteo relativi al decennio 2013-2023, viene elaborata in base a dieci parametri che misurano le più frequenti condizioni di «bel tempo» (pioggia, siccità, raffiche di vento, umidità, ondate di calore solo per citarne alcuni).
Nonostante le difficoltà, Napoli si distingue per un aspetto positivo: è prima in Italia per numero di pensioni di vecchiaia.
C’è poi un timido 24esimo posto per la macro area Affari e lavoro, con un incremento di quasi il 10% su startup innovative.
Dal penultimo posto di Napoli è necessario spostarsi a Bergamo che per la prima volta vince l’indagine del Sole 24 Ore.
Nella top 10 trionfa il Nord-Est italiano (secondo posto Trento, terzo Bolzano) mentre le grandi città, al netto di Bologna (9ª), scendono di diverse posizioni: Milano è 12ª, Firenze 36ª e Roma al 59° posto.
Il Sud rimane come al solito fanalino di coda con Reggio Calabria, Napoli e Crotone in maglia nera a dimostrazione che non basta solo il mare e il sole per vivere felici.