Domenica, 24 Novembre 2024

La danza è un’arte (e non certo per sole donne)

La danza non è uno sport ma un’arte, forma sin da piccoli non solo da un punto di vista fisico: nell’insegnamento di questa disciplina c’è un valore che va ben oltre il livello puramente “tecnico”. Ne parliamo con la maestra di danza Rita Castanò, direttrice artistica della Scuola di danza Il Sogno del quartiere Poggioreale, che ci aiuta anche a rompere molti cliché, tra cui quello che a ballare debbano essere per forza solo le bambine, mentre i maschietti vengono sempre accostati al calcio o ad altri sport.

Quali sono i principali benefici della danza per i più piccoli?

Esistono benefici fisici e psicologici. Dal punto di vista fisico, la danza migliora l’elasticità dei tessuti, lo sviluppo dell’equilibrio motorio, la padronanza della dimensione spazio-temporale, il senso musicale e la capacità di ascolto; contribuisce anche a una postura corretta e a una buona coordinazione motoria. Dal punto di vista psicologico, la danza rende più sicuri, educa al rispetto delle regole e alla disciplina, perché si deve arrivare sempre in orario e stare in ordine, non parlare a sproposito, solo per fare qualche esempio. Credo che aiuti anche a gestire e calibrare le emozioni, quando ad esempio una bambina appare troppo ansiosa.

Lei parla al femminile, ma sempre più bambini si stanno avvicinando a questa forma di arte, giusto?

Assolutamente sì e la trovo una cosa molto importante, soprattutto al Sud, dove il maschietto e la danza vivono, per così dire, agli antipodi. I bambini vengono in genere accostati al calcio o ad altri sport, si ritiene, sbagliando, che i maschietti non possano ballare, invece è l’esatto opposto, dato che poi sul mercato si richiedono soprattutto figure maschili, proprio perché il mercato femminile è saturo. Non a caso, in questo momento teatri come il San Carlo cercano solo ballerini.

Ovviamente resta una piccolissima, sparuta minoranza ma qualcosa si muove. Altra equazione sbagliatissima è quella tra ballerino e gay; molto spesso è il contrario perché magari i ragazzini vengono apposta in ambienti molto femminili. A ogni modo, non si può fare un accostamento del genere. Chi viene qui ama ballare. Punto.

La danza è unarte e non certo per sole donne 1

La danza ha anche un valore sociale secondo lei?

Sì, soprattutto nel mio quartiere, siamo alla periferia est di Napoli. Ho aperto questa scuola ormai 11 anni fa lì dove sono nata e cresciuta, con tutte le difficoltà di questo contesto sociale, per me questa è una grande vittoria!

Cosa significa diffondere questa pratica proprio in questo quartiere?

Poggioreale, da un punto di vista socio-economico è abbastanza eterogeneo, vive una polarizzazione sociale, ci sono i gradini più bassi e quelli più alti, e poi ci sono i ceti medi. Le nostre porte sono aperte a tutti naturalmente, anche se non sempre è facile interagire con molti genitori, noi ce la mettiamo tutta con il cuore e la buona educazione! Un altro elemento importante è che, proprio considerando il fattore ambientale, pratichiamo prezzi accessibili a quasi tutte le famiglie.

Come nasce la scuola di danza Il Sogno?

Dalla mia esperienza e dai miei sacrifici! Ho studiato a Fuorigrotta, un quartiere differente, certamente più semplice e vivile. La scuola ha aperto nel 2011 al Centro direzionale, poi ci siamo spostati nel cuore di piazza Nazionale.

La danza è unarte e non certo per sole donne 2

Voi proponete a fine anno il fatidico “saggio”, che ha costi non proprio bassi. Che significa per queste danzatrici in erba affrontare un grande palcoscenico come quello dell’Acacia, ad esempio?

Ha colto nel segno, perché è vero che i costi non sono bassi, perché potremmo fare il saggio anche nel teatro della parrocchia risparmiando moltissimo, ma non avrebbe lo stesso valore formativo. Calcare un palcoscenico, ma prima ancora scoprire le quinte, il sipario, le luci, significa tantissimo per queste bambine. Si vede da come si illuminano i loro occhi, molte magari non hanno mai messo piede in un teatro in vita loro. Con tutte le mie collaboratrici, noi le prendiamo per mano e le accompagniamo. Questa è un’altra grande vittoria per me e per la mia comunità!

La scuola di danza Il Sogno ha sede in via Poggioreale vecchia 16/22, Napoli; propone corsi di Propedeutica, Pre-danza, Danza Classica e Moderna, Hip-Hop e Pilates.

Maggiori informazioni sulla pagina Facebook

Maria Nocerino
Author: Maria Nocerino
Sociologa e giornalista professionista, è specializzata nel giornalismo sociale. Ha collaborato con l’agenzia di stampa Redattore Sociale e con il quotidiano Roma per le pagine della Cronaca. Collabora con la rivista Comunicare Il Sociale.

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