Visit Campi Flegrei promuove un evento alla scoperta del Parco Archeologico di Cuma (viale Sibilla, Pozzuoli), domenica 6 novembre 2022, dalle ore 9.45 alle 13.15.
Arte
Si intitola “Napoli città canora: Pasolini e la canzone napoletana” la mostra della Fondazione Bideri dedicata al poco esplorato legame tra l’intellettuale friulano e la tradizione musicale partenopea.
Allestita a Praiano, in provincia di Salerno, nella suggestiva cappella della Congrega del Rosario, l’esposizione sarà visitabile gratuitamente dal 6 novembre al 31 dicembre 2022.
Le riflessioni pasoliniane su Ferdinando Russo e Salvatore di Giacomo contenute nel saggio La poesia dialettale del Novecento (1952) saranno il punto di partenza del percorso narrativo proposto. Grazie a documenti d’epoca, spartiti, foto e citazioni testuali, sarà letteralmente visualizzata la differenza tra il “realismo inebbriato di fantasia” digiacominiano e il “realismo narrativo” russiano, che Pasolini mise a fuoco con grande efficacia analitica, contribuendo alla rivalutazione dello stesso Russo.
Lo spessore critico dell’interpretazione pasoliniana sarà poi richiamato con manoscritti e illustrazioni di Rocco Galdieri, E.A. Mario ed Ernesto Murolo, altri autori da lui evocati per meglio evidenziare la dicotomia stilistica tra Salvatore di Giacomo e Ferdinando Russo e i filoni espressivi che ne derivarono.
Lo sviluppo del progetto personale di Nicholas Tolosa, dello “studio come opera d’arte”, prosegue con la realizzazione in chiave contemporanea di Prosopon, la maschera della tragedia greca.
Nasce il Sensazionimo: una nuova corrente artistico-culturale, basata sui sensi, libera da condizioni; immediata, istintiva e naturale, estesa - oltre all’ambito pittorico e scultoreo - anche ai campi letterari, poetici e musicali.
A dicembre 2022 Intesa Sanpaolo propone nel proprio museo napoletano delle Gallerie d'Italia in via Toledo, la mostra Artemisia Gentileschi a Napoli, dedicata al lungo soggiorno napoletano della pittrice, documentato tra il 1630 e il 1654 e interrotto solo da un viaggio a Londra tra il 1638 e il 1640; un capitolo fondamentale nell'arte e nella vicenda biografica di Artemisia, che a Napoli non era stato mai oggetto di un'esposizione monografica così ampia.