Alice, il privilegio di avere i Momix
C’è l’universo surreale di Lewis Carrol e tutta l’arte immaginifica di Moses Pendetlon in Alice - Down The Rabbit Hole ispirata alla favola “Alice nel Paese delle Meraviglie”, in scena come sempre al Bellini di Napoli. Che si conferma, con questa nuova coreografia dei Momix, il teatro dello stupore e dell’azzardo, quello che, in città, osa più di tutti.
Onde di luce, giochi acrobatici, danza ed equilibrismi sono la cifra del gruppo, e uno spettatore a digiuno del progetto Momix potrebbe restare deluso dalla doppia deviazione che il coreografo, fondatore e direttore artistico Pendetlon opera nella performance: da un lato “tradisce” la storia di Alice, spingendo l’acceleratore sugli aspetti meno gioiosi e rassicuranti della favola, che a un certo punto si trasforma in un tunnel onirico. E dall’altro tradisce quello che potrebbe essere il normale svolgimento dell’impianto narrativo, ovverosia danze e quadri figurati sulla base della storia della bionda fanciulla risucchiata nella tana del coniglio. Ma questo doppio tradimento è la marcia in più dello spettacolo: Pendetlon crea arte dalla natura, non poteva non richiamarla anche qui, in magnifiche dissolvenze tra i corpi e le forme, tra la danza e le scenografie di sottofondo. E Momix è il marchio di fabbrica di uno spettacolo che non ha mai avuto un solo filo conduttore ma è fatto, da sempre, per stupire, per deviare, per impressionare.
Alice è perciò la performance del sogno-incubo di Alice ma anche la visione del paradiso perduto, della bellezza a rischio di estinzione, dell’innocenza che si contamina, e i corpi dei ballerini si confondono gli uni dentro gli altri, abbassano la soglia dei limiti e alzano quella della percezione, che coinvolge occhio e udito, restituendo l’idea che in teatro si possa osare e stupire.
Danza, musica, luci e proiezioni sono un’insieme di sensi che vogliono varcare i confini delle umane possibilità. E se trent’anni fa sempre al Bellini con Passion i performer si calavano sul palcoscenico in difficili equilibrismi con corde tese dal soffitto, oggi un’Alice moderna fata della Bellezza si allunga fino al cielo, a rappresentare la tensione costante verso l’universo tutto, che Pendetlon vuole riprodurre con ferma ostinazione, riuscendo sempre a cogliere nel segno.
È un privilegio poter assistere a spettacoli così.
CREDITS FOTOGRAFIE:
Le foto interne sono di Andrea Chemelli
Teatro Bellini
Dal 26 al 30 ottobre
MOMIX Alice - Down The Rabbit Hole
ideato e diretto da Moses Pendleton
codirettore Cynthia Quinn
assistito da Anthony Bocconi, Beau Campbell, Jennifer Chicheportiche, Samantha Chiesa, Heather Conn, Gregory De Armond, Jonathan Eden, Matt Giordano, Seah Hagan, Hannah Klinkman, Sean Langford, Heather Magee, Sarah Nachbauer, Jade Primicias, Rebecca Rasmussen, Colton Wall E Jason Williams
disegno luci Michael Korsch
collage musicale Moses Pendleton
editing musicale Andrew Hanson
video design Woodrow F. Dick III
design e realizzazione ragno Michael Curry
costumi Phoebe Katzin
realizzazione costumi Phoebe Katzin, Beryl Taylor
direttore di produzione e di scena Woodrow F. Dick III
direttore di Scena Iuri Pevere
direttore tecnico Giovanni Melis
comunicazione e marketing Quinn Pendleton
distribuzione per l’Italia Duetto 2000 – Roma
Orari spettacoli: feriali h. 20:45, giovedì 27 e sabato 29 ottobre h. 17:00 e 20:45, domenica h. 18:00
Biglietti: a partire da € 18, ridotto € 18
Durata: 120 minuti + intervallo