Buone nuove dalle Legge di Bilancio 2024 per i dipendenti pubblici: anche per l’anno appena iniziato è previsto il bonus dipendenti pubblici contro il caro vita, il cui importo è pari all’1,5% della retribuzione spettante.
Nei fatti, questo bonus è compenso extra rispetto allo stipendio di statali e lavoratori degli enti pubblici, riconosciuto dal 1° gennaio al 31 dicembre e per un totale di 13 mensilità. La misura è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 che specificava che proporzionale alla retribuzione e, quindi, tanto maggiore quanto è più alta la retribuzione. Il Bonus dipendenti pubblici, quindi, non è una disposizione economica che va a favorire le fasce di lavoratori più deboli ma, al contrario, sostiene maggiormente chi già dispone di uno stipendio alto. L’importo dell’aumento può variare da 30 euro a un massimo di circa 135 euro.
Le categorie beneficiarie
Il bonus dipendenti pubblici spetta al personale dipendente in servizio al 1° gennaio 2024 di:
Tutte le Amministrazioni dello Stato;
Aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, loro consorzi e associazioni;
Enti del Servizio sanitario nazionale;
Istituzioni scolastiche e universitarie;
Istituti autonomi case popolari (IACP);
Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni;
Enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni e le loro aziende;
Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN);
Agenzie di cui al Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300.
La norma – come chiarito dalla Legge di Bilancio – è estesa anche al “personale statale in regime di diritto pubblico”. Cioè:
Magistrati, avvocati e procuratori dello Stato;
Personale militare, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
Professori universitari;
Personale delle carriere diplomatica, prefettizia e dirigenziale penitenziaria.
Il bonus destinato ai dipendenti pubblici rappresenta un supplemento salariale inserito nella retribuzione mensile dei dipendenti dell’amministrazione pubblica. Secondo le disposizioni della Manovra, questo bonus corrisponde all’1,5% del salario annuale, diviso in 13 mensilità. L’importo dell’aumento può variare da circa 30 euro a un massimo di circa 135 euro. per quanto riguarda i tempi non sono note informazioni precise: è però dato certo che sarà corrisposto entro l’anno in corso, come stabilito dal Decreto Anticipi convertito in Legge. Le premesse però non sono delle migliori: nel 2023 era stato pagato in forte ritardo, ad agosto, con gli arretrati relativi asl periodo gennaio luglio dello stesso anno.