L’associazione Anef: “Aprire a Napoli una ludoteca per bambini e ragazzi con disabilità”
Gaia ha una disabilità psicomotoria, la sua vita non è mai stata semplice e sua madre ha sempre lottato per vedere rispettati i diritti della figlia, dall’integrazione scolastica all’assistenza. Oggi è maggiorenne ma quando sul suo cammino, ormai 13 anni fa, ha incrociato l’associazione Anef (Accà nisciuno è fesso) era appena una bambina.
Il suo è uno di quei casi in cui ha dato i suoi frutti, dimostrando la sua efficacia, la “comunicazione alternativa”, ovvero il metodo messo in pratica dalla onlus napoletana che sostiene i bambini e ragazzi con varie forme di disabilità grave trovando per loro strategie comunicative non verbali, usando ad esempio le nuove tecnologie, l’arte o altre attività manuali.
Ce lo spiega la fisioterapista Carmen Manfellotto, presidente nonché fondatrice dell’Anef (Accà nisciuno è fesso), l’associazione senza scopi di lucro operativa a Napoli da 13 anni, che garantisce terapie domiciliari gratuite ai disabili, supportando le loro famiglie, e si sostiene grazie ad azioni di solidarietà e a progetti come il calendario “Dodici scatti contro l’indifferenza”.
Tanti i traguardi per il futuro: «Puntiamo ad ampliare le nostre attività di ‘comunicazione alternativa’ con l’arteterapia e la musicoterapia, in modo da riuscire a coinvolgere con diversi linguaggi il numero maggiore di bambini. Aiutarli ci riempie il cuore e, alla fine, scopriamo che è molto più grande l’aiuto che loro danno a noi, non viceversa», dice Carmen. Che ha un sogno nel cassetto: «Creare a Napoli uno spazio ludico, dove i genitori dei nostri ragazzi possano lasciarli in sicurezza, organizzare per loro delle feste, affidarli a personale esperto mentre fanno delle commissioni. Aiutateci a sostenere il progetto e a trovare una dimora».
Un progetto ambizioso che l’Anef conta di poter realizzare sperando anche nel supporto delle istituzioni: «Essendo una piccola onlus, l’ideale sarebbe che ci venisse affidato un bene confiscato alla camorra, che potremmo ristrutturare con l’aiuto di tutti, per renderlo adatto ad accogliere i bambini disabili con le loro famiglie».
Nelle passate edizioni del calendario, hanno già appoggiato l’assocazione personaggi del mondo dello spettacolo come Alessandro Siani, Luisa Amatucci, Sal Da Vinci, il duo Gigi e Ros. Quest’anno c’è stato un incontro felice con la fotografa professionista Lucia Dovere che ha realizzato un progetto emozionante dal titolo “Figlio diletto”. «Abbiamo pensato che fosse arrivato il momento in cui ad essere i veri protagonisti fossero i ragazzi – sottolinea Carmen – Da qui è nata l’idea di andare a riprenderli, con le loro famiglie, nei loro momenti di vita quotidiana. È stata una esperienza particolare».
Il calendario “Dodici scatti contro l’indifferenza” sarà presentato venerdì primo dicembre nel corso della cena-spettacolo di beneficenza che si terrà presso Palazzo Ischitella (Riviera di Chiaia, 270 a Napoli) alle 20,30. Si tratta di una dimora storica del ‘700 tra le più belle della città, ora sede della Tecno, azienda leader nella sostenibilità ambientale, diretta da Giovanni Lombardi che ha ospitato gratis l'evento dimostrando grande sensibilità. Accompagnamento canoro di due giovanissime cantanti: Chiara Di Guida e Daria Marsullo. Nel corso della serata verranno messe all’asta le tele che i ragazzi di Anef hanno realizzato grazie al laboratorio “I colori dell’anima” coordinato dalla pittrice Annamaria Mercogliano in collaborazione con Consiglia Battista e con l’aiuto della terapista Giusy Pelliccia. All’incanto anche i gioielli di Aurelio Baiano.
I proventi raccolti nel corso della serata andranno a sostegno delle attività della onlus, come tutti gli altri progetti portati avanti. «Con i fondi raccolti ora siamo riusciti a mandare in crociera due bambini con le loro famiglie – racconta la presidente dell’Anef – Ricordiamo che tutti possono donare, la nostra onlus agisce nella massima trasparenza bancaria, la ricevuta della donazione può essere poi detratta dalle tasse». Nel corso di questi 13 anni, sono stati tantissimi i bambini e ragazzi disabili aiutati dalla associazione, attraverso i suoi terapisti a domicilio.
«La nostra realtà vive e cresce di anno in anno, grazie all’aiuto di tante persone e al prezioso contributo che riceviamo con il nostro calendario solidale, non ci fermiamo» conclude la Manfellotto.
Maggiori informazioni: www.anefitalia.it
Per donare: Associazione ONLUSANEF - Accà nisciuno è fesso
IBAN: IT10M0711003400000000005482 BCCNAPOLI