Periodo di intensa attività per Gianni Fiorellino che, sulla scia dello straordinario successo del recente concerto allo Stadio Maradona, infittisce la sua agenda di nuovi impegni. Un'estate entusiasmante per il musicista napoletano che si dividerà tra l'avvio di un tour estivo (15 date in Campania tra luglio e settembre), il lancio del nuovo singolo "Stanotte aspiettame scetata" (dal 15 luglio su tutte le piattaforme digitali) e l'imminente uscita, dal 14 luglio su Prime Video, di "Aspettami stanotte", il film documentario diretto da Luciano Filangieri dedicato proprio al suo singolare percorso umano e professionale.
Musica
Il Carditello Festival rappresenta una sfida culturale senza eguali che, narrando emozioni e sensazioni senza tempo, intende imprimere una svolta e un rilancio dell’identità e dell’estro che contraddistinguono il territorio.
Partito dall’Auditorium Oscar Niemeyer con il sold out fatto registrare dal gala “Roberto Bolle and friends”, il Ravello Festival si trasferisce nella sua tradizionale dimensione en plein air sul palco divenuto simbolo della Città della musica e della Campania nel mondo: il Belvedere di Villa Rufolo.
Dal 26 luglio al 24 agosto, i parchi archeologici di Paestum e Velia faranno da cornice alle grandi stelle della musica italiana, protagoniste della rassegna “Musica & Parole”. Nove serate imperdibili dove arte, storia e cultura si fondono per dar vita a una serie di aperture serali straordinarie.
Luglio a Villa di Donato: ultimo appuntamento in programma, “Un re minore”, con David Romano al violino e Mario Montore al pianoforte, giovedì 11 luglio alle 20.30: una touche delicata, di fine estate, per sognare e trasognare, nell’ora del tramonto, ed immergersi in dimensioni altre, nell’oasi della Villa, tra i giardini, il patio e la limonaia, inebriati dalla penna di Johann Sebastian Bach, Ezio Bosso, Robert Schumann, in una zona di Napoli, dove la frescura e la benevolenza della natura seppero conquistare ministri e re, nobili e amanti della caccia, aristocratici e intellettuali, che nel Borgo di Sant’Eframo seppero trovare il loro luogo dell’anima, d'estate soprattutto.