Per la prima volta in Italia lo psicologo di base, Campania apripista
Finalmente lo psicologo di base diventa legge: la regione Campania è la prima ad istituire una figura a cui, al pari del medico e del pediatra di base, si possono rivolgere i cittadini con problemi di salute. Una grande vittoria per l’Ordine degli Psicologi della Campania che ha lavorato, in stretta collaborazione con le Asl territoriali e la Regione Campania, per circa tre anni per ottenere questo risultato, facendo della nostra regione una apripista a livello nazionale nella garanzia di una assistenza psicologica gratuita per tutti i cittadini.
“Questo traguardo è frutto di un lungo e complesso lavoro, cominciato in piena pandemia – spiega il presidente dell’Ordine campano degli Psicologi, Armando Cozzuto – Oggi altre regioni stanno seguendo il nostro percorso e, sulla scia di questo e del ricorso vinto dalla Campania in Corte costituzionale, il Governo e il Parlamento non potranno più rinviare una questione così importante. Finora la Campania ha di fatto legiferato al posto dello Stato e ha fatto da apripista, ma nel corso di un'interrogazione fatta durante il Question time, è stato lo stesso ministro Schillaci a dire che oggi c'è la possibilità di arrivare a una legge nazionale che istituzionalizzi il servizio di Psicologia di base in tutta Italia”.
Il lungo iter legislativo
L’iter legislativo e amministrativo è infatti partito con l’approvazione della legge regionale n.35 del 3 agosto 2020. In seguito al ricorso proposto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, il 13 dicembre del 2021, con sentenza n.241, la Corte costituzionale ha ritenuto non fondate le questioni di legittimità sollevate dalla Presidenza del Consiglio, rendendo a tutti gli effetti operativa la legge regionale.
A luglio del 2022, dopo l’approvazione in Giunta, è stato pubblicato sul Burc il regolamento attuativo, che disciplina il servizio. Il 5 dicembre dello stesso anno, si è insediato l’Osservatorio regionale, istituito con decreto del presidente della Giunta, con il compito di lavorare per l’attivazione dei corsi abilitanti e di monitorare gli avvisi pubblici delle Asl. In seguito alla pubblicazione degli avvisi pubblici e delle manifestazioni di interesse da parte di tutte le Asl della Campania, sono stati individuati i professionisti idonei ed è stata redatta la graduatoria da cui attingere.
Come funzionerà il servizio
In questa prima fase, saranno 146 gli psicologi di base che entreranno in servizio in Campania, due per ognuno dei 70 distretti sanitari della Regione, come prevede la legge. Ci si potrà rivolgere al medico o pediatra di base per richiederne l’intervento. Seguirà una fase successiva, in cui ad ogni cittadino, esattamente come avviene per il medico e il pediatra, verrà assegnato uno psicologo di base.
Lo scopo è quello di garantire il benessere psicologico dei cittadini fornendo un primo livello di servizi di cura psicologica accessibile a tutti indistintamente, costituendo così un filtro sia per i livelli secondari di cura che per il pronto soccorso, sostenendo e integrando l’azione svolta sul territorio dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.
Gli obiettivi principali sono la riduzione del disagio psicologico, la prevenzione e la promozione della salute.
“Risultato fondamentale per il risvolto occupazionale degli psicologi campani ma ancora di più per offrire un grande supporto ai cittadini, in particolare alle fasce più sensibili, bambini, adolescenti, anziani e persone con disabilità - commenta Armando Cozzuto - Oggi tutto questo non è di fatto possibile: i numeri ci dicono che solo il 5% degli psicologi italiani sono strutturati all'interno del Servizio sanitario nazionale, ma ci sono anche delle Asl in Campania in cui il rapporto è di uno psicologo ogni 60mila cittadini. Lo psicologo di base consentirà di migliorare il servizio di assistenza psicologica e farà anche da filtro per i livelli specialistici di cura, comprendendo l'intervento più appropriato per il paziente e indirizzandolo. In questo modo si aumenta anche la sostenibilità economica della sanità pubblica, contribuendo a ridurre le spese, evitando una serie di ricoveri impropri che potrebbero essere attribuibili a disturbi d'ansia e di umore, prescrizioni improprie di psicofarmaci e assenteismo nelle aziende per fenomeni legato allo stress lavoro-correlato o mobbing”.
La presentazione della iniziativa
Il servizio di Psicologia di base sarà presentato domani, martedì 11 luglio, alle ore 9,30, nell’Auditorium della Regione Campania a Napoli (Centro direzionale – Isola C3).
Introdurrà i lavori il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Armando Cozzuto. Sarà Antonietta Grandinetti, consigliera dell’OPRC e coordinatrice della commissione Sanità, a illustrare il complesso lavoro svolto dall’Osservatorio regionale e, nello specifico, dalle Asl del territorio. Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Saranno presenti i componenti dell’Osservatorio regionale per il servizio di Psicologia di base e i componenti della commissione Sanità dell’OPRC.