Un territorio ricco di potenzialità ma povero di reali opportunità, con una popolazione molto più giovane della media cittadina e una forte presenza di istituti scolastici, con pochi luoghi di aggregazione per le nuove generazioni seppure non manchino grandi spazi da utilizzare a questo scopo, dotato di presidi ospedalieri che però non risultano collegati in maniera strategica al resto del quartiere.
Il Click
Sabato 28 e domenica 29 settembre tornano le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa.
“Sweet dreams” è il titolo dell’opera che l’artista e giornalista Roberto Russo ha generosamente donato alla undicesima edizione del Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti, in programma sabato 21 settembre 2024 a partire dalle ore 18 nel Complesso di San Lorenzo Maggiore (Sala Sisto V).
Una donna immersa in una dimensione onirica, lontana dagli affanni quotidiani, tesa al recupero di un equilibrio interiore, alla ricerca di un ideale di armonia e bellezza quasi ascetica che risponde all’esigenza di riappropriarsi dell’essenza più autentica dell’universo femminile. Questa è la visione di Russo, che vuole andare oltre gli stereotipi.
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Il Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti 2024
Organizzato da Jonathan e da Gesco con il coordinamento tecnico di ExitCom, il Premio è accreditato come corso di formazione dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.
L’edizione 2024 ha i patrocini di: Regione Campania, Comune di Napoli, Ordine dei Giornalisti della Campania, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa.
Rivolto a personalità che si sono distinte per le loro azioni di resistenza civile e di impegno solidale, il Premio quest’anno sarà aperto dai saluti del presidente di Gesco Giacomo Smarrazzo e della responsabile di Jonathan Silvia Ricciardi, insieme alla moglie di Amato Lamberti, Roselena Lamberti.
Insieme alla targa, tutti i premiati riceveranno anche un’opera d’arte, generosamente donata da alcuni artisti di rilievo nazionale: Antonio Conte, Maurizio Di Martino, Giuliano Guariglia, Alessandro Leone, Daniela Pergreffi, Gennaro Regina, Roxy in the Box, Roberto Russo, Domenico Sepe, Spiff, Alfredo Troise.
In occasione della cerimonia del Premio Amato Lamberti 2024, tutte le creazioni saranno esposte negli spazi del complesso di San Lorenzo Maggiore.
L’artista Roberto Russo
Roberto Russo, 59 anni, giornalista e artista, ha perfezionato la tecnica dell’acquerello su pagine di giornale per confezionare ritratti stilizzati di donne ideali
Ha al suo attivo numerose personali: Pagine quotidiane” Spazio Vitale Aversa, “In prima le donne” Pontecagnano, “Ars Versus Feras” Teatro Verdi Salerno, Premio Troisi San Giorgio a Cremano, nonché la collettiva “The Collection” Napoli.
Il Complesso di San Lorenzo Maggiore, nel centro storico di Napoli, ha ospitato sabato sera, 21 settembre 2024, l’undicesima edizione del Premio per la Responsabilità Sociale “Amato Lamberti, organizzato dall’associazione Jonathan e dal gruppo di imprese sociali Gesco.
L’immagine, generata attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale, ci colloca in un luogo immaginario, un villaggio sospeso tra superstizioni, simboli, tecnologie, dove l’artificiale si racconta tra passato, presente e futuro. È un’opera d’arte che invita alla riflessione quella che il visual designer Alessandro Leone ha voluto donare alla undicesima edizione del Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti, in programma sabato 21 settembre 2024 a partire dalle ore 18 nel Complesso di San Lorenzo Maggiore (Sala Sisto V).
Cosa siamo? Cosa diventeremo? Forse siamo solo, come disse tempo fa Tom Waits “scimmie con soldi e pistole”, dotate oggi di tecnologie che ridefiniscono il senso della parola “umano”. La creatività di Alessandro Leone ha voluto dar forma a qualcosa tra il reale, il possibile e l’impossibile. Una sensazione che egli stesso ha provato iniziando a creare, tra la paura e l’emozione.
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Il Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti 2024
Organizzato da Jonathan e da Gesco con il coordinamento tecnico di ExitCom, il Premio è accreditato come corso di formazione dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.
L’edizione 2024 ha i patrocini di: Regione Campania, Comune di Napoli, Ordine dei Giornalisti della Campania, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa.
Rivolto a personalità che si sono distinte per le loro azioni di resistenza civile e di impegno solidale, il Premio quest’anno sarà aperto dai saluti del presidente di Gesco Giacomo Smarrazzo e della responsabile di Jonathan Silvia Ricciardi, insieme alla moglie di Amato Lamberti, Roselena Lamberti.
Insieme alla targa, tutti i premiati riceveranno anche un’opera d’arte, generosamente donata da alcuni artisti di rilievo nazionale: Antonio Conte, Maurizio Di Martino, Giuliano Guariglia, Alessandro Leone, Daniela Pergreffi, Gennaro Regina, Roxy in the Box, Roberto Russo, Domenico Sepe, Spiff, Alfredo Troise.
In occasione della cerimonia del Premio Amato Lamberti 2024, tutte le creazioni saranno esposte negli spazi del complesso di San Lorenzo Maggiore.
Alessandro Leone: visual designer, art director, formatore
Nasce nel 1971, si diploma in scenografia nel 1991 all‘Accademia di Belle Arti di Napoli con una tesi sulla Tempesta di Shakespeare nella rilettura contemporanea di Peter Greenaway. È grafico professionista dal 1994. Dal ‘95 al 2005 è socio dello studio Kaleidos, per il quale realizza campagne pubblicitarie, coordinati grafici e prodotti editoriali per enti e aziende (tra cui Arpac, Banca Popolare di Sviluppo, Il Manifesto, Museo dell‘Attore Napoletano, Nuovo Teatro Nuovo, Premio Massimo Troisi, Ente Ville Vesuviane, Guida editore, Scatola Sonora, Dissonanzen, Centro di Musica Antica Pietà de‘ Turchini). Dal 2005 al 2014 è titolare e direttore creativo dello Studio Alessandro Leone.
Ha ideato e realizzato campagne di comunicazione e immagine di eventi e iniziative per Regione Campania, Provincia di Napoli, Comune di Napoli, Ente Provinciale per il Turismo, Sovrintendenza per i Beni Storici e Architettonici di Napoli e Caserta e altre istituzioni e organizzazioni. Dal 2005 sino ad oggi è docente di design per la comunicazione presso il Centro Studi Ilas. Nel 2010 è cofondatore dell‘agenzia di comunicazione Adversa (tra i clienti: Partito Democratico, Cgil, Gallerie d‘Italia Palazzo Zevallos, Museo delle Carrozze di Villa Pignatelli, Antonio Biasiucci, Colonnese editore, BioC‘è, Caffè Kimbo, La Doria).
In questi anni si occupa di comunicazione politica, grafica editoriale, allestimenti mostre e food consulting (Salvo Pizzaioli, Taverna Vesuviana, Pizzeria Carmnella, Pietro Parisi chef, Mad‘inFood, Alfonso Crisci chef). Dal 2013 è direttore creativo di Babel adv, un network di professionisti della comunicazione (alcuni dei suoi ultimi clienti: Polo Pietrasanta, Officina_reporter, La Stanza del Gusto, Festival di Musica Antica, Associazione Scarlatti, AnimalDay, Factory, Diogene editore, Forum delle Culture, Teatri Uniti, Casa del Teatro, Digitalcomoedia, Bios, Wuderkammer, Musap, Caon Chocolate, Ceramiche Crescentini).
(foto di copertina: ©Marco Maraviglia)
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