Dieci modi per morire felici: spettacolo-gioco a Galleria Toledo
Il mondo è sì un palcoscenico sul quale recitiamo le nostre parti, ma è anche un grande gioco in cui sfidiamo il destino, mostriamo le nostre abilità, vinciamo, perdiamo, bariamo.
E se potessimo ripartire dal via? Avere un’altra vita per giocare ancora il mondo? A Galleria Toledo va in scena Dieci modi per morire felici da venerdì 7 febbraio a domenica 9 febbraio 2025, ideato da Emanuele Aldrovandi che ne è anche regista e firma la drammaturgia con Jacopo Giacomoni, mentre la scenografia è di Francesco Fassone. Protagonista è Luca Mammoli (venerdì ore 19, sabato ore 20,30 e domenica ore 18).
Dieci modi per morire felici è uno spettacolo-gioco in cui dieci spettatori hanno la possibilità di sperimentare una nuova vita, dalla nascita alla morte, compiendo scelte che influenzano l’andamento dello spettacolo, con un solo obiettivo: morire felici.
Come fare? Sopravvivere da soli o unirsi agli altri? Scommettere e forse perdere tutto o essere parsimoniosi? Rispettare la legge o abbandonarsi all’illegalità? Affidarsi al destino – impersonato dal resto del pubblico – o al calcolo? Assecondare i propri istinti o lottare contro di essi?
Un’ora di teatro per vivere un’altra vita. Un bis di esistenza tra gioco e spettacolo per riflettere insieme sulle regole che ci fanno stare al mondo e sulle possibili attribuzioni di senso alla nostra vita.
Collaborazione alla realizzazione scenografia Jessica Koba
Costumi Costanza Maramotti
Collaborazione alla realizzazione costumi Nuvia Valestri
Musiche Riccardo Tesorini
Grafiche Lucia Catellani
Produzione Fondazione Associazione teatrale Autori Vivi, ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Nazionale
Con il sostegno di Fondazione I Teatri Reggio Emilia
Biografia
Emanuele Aldrovandi (Reggio Emilia, 1985) è autore e regista per il teatro e per il cinema.
Laureato in Filosofia e diplomato all’Accademia Paolo Grassi di Milano, dal 2010 a oggi i suoi testi teatrali hanno vinto numerosi premi fra cui Tondelli, Hystrio e Pirandello, sono stati messi in scena nei principali teatri italiani e sono stati tradotti, pubblicati e rappresentati in inglese, tedesco, francese, spagnolo, polacco, sloveno, ceco, croato, rumeno, catalano e arabo.
Le più recenti produzioni internazionali sono Isabel Green al Festival di Avignone 2023, Sorry if we didn’t die at Sea al Park Theater di Londra, sempre nel 2023, e Kamikaze al Dramma nazionale di Rijeka nel 2024.
Ha lavorato fra gli altri con Serena Sinigaglia (Isabel Green, La Peste di Camus, Le nostre anime di notte), Silvio Peroni (Il Mago di Oz, Molto rumore per nulla, La pace non è mai stata un’opzione), Teatro dell’Elfo (Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, Tamburi nella notte, Robert e Patti, Il seme della violenza) e la compagnia MaMiMò (Homicide House, Nessuna pietà per l’arbitro, La donna più grassa del mondo).
Nel 2020 ha fondato l’Associazione Teatrale Autori Vivi, con la quale sta portando in scena alcuni dei suoi testi, curandone la regia e seguendone sia gli aspetti produttivi che la distribuzione: Farfalle (2021, con ERT e Teatro dell’Elfo), L’estinzione della razza umana (2022, con Teatro Stabile Torino), Dieci modi per morire felici (2023, con I Teatri di Reggio Emilia), Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro (2024, con ERT e Teatro Stabile Torino).
Per il cinema ha scritto e diretto tre cortometraggi che sono stati presentati in numerosi festival nazionali e internazionali, ricevendo svariati riconoscimenti, fra cui il Nastro d’argento nel 2021 per Bataclan.
Nel 2024 è uscito il suo primo romanzo, Il nostro grande niente, pubblicato da Einaudi Stile Libero e vincitore del Premio John Fante e del Premio Severino Cesari Opera Prima.
Insegna all’Accademia Paolo Grassi di Milano e alla Scuola Holden di Torino.