Fratelli sì, ma di mezza Italia. Così come il “forza” del partito che fu di Berlusconi si riferisce evidentemente sempre alla stessa metà del paese. Quale? Che domande: il Nord, naturalmente.
Editoriale
C’è un’inquietante similitudine fra il proiettile che ha ucciso una donna di 55 anni ad Afragola, e quello esploso dalla pistola del deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo che ha ferito uno dei partecipanti alla festa di capodanno organizzata in provincia di Biella dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.
Faccio fatica a immaginare un solo napoletano che sogna di trasferirsi a Udine. Eppure secondo la classifica annuale sulla qualità della vita del Sole 24 ore è la città italiana dove si vive meglio. Napoli invece è terzultima al 105° posto su 107 e retrocede di sette posizioni rispetto allo scorso anno. In pratica, peggio di Napoli si vivrebbe soltanto a Caltanissetta e a Foggia.
La richiesta di revoca è stata rigettata e perciò Simone Isaia resta agli arresti domiciliari in seguito alla durissima condanna a 4 anni di reclusione in primo grado per il rogo che ha distrutto la Venere degli stracci. Sentenza che se confermata nei successivi gradi di giudizio gli riaprirebbe le porte del carcere.
Non mi piace questa Europa, ma mi piace ancora meno il governo Meloni che in Italia non garantisce nemmeno gli standard previsti dall’Unione Europea. È chiarissimo Nicolas Schmit, commissario europeo responsabile del Lavoro, quando dice che l’Italia deve garantire stipendi decenti, bacchetta la cancellazione del Reddito di cittadinanza ed evidenzia l’impoverimento dei pensionati.