Il corsivo è una neolingua?
Dopo il gran parlare sui media di Elisa Esposito, influencer e professoressa di “cörsivœ” su TikTok, sembrerebbe di sì…
Un’anziana suora nel cuore di Napoli divide due ragazze che stavano girando un film e si stavano baciando, e mentre si precipita sulle due attrici borbotta: “è il diavolo”…
Il corsivo è una neolingua?
Dopo il gran parlare sui media di Elisa Esposito, influencer e professoressa di “cörsivœ” su TikTok, sembrerebbe di sì…
Nella società liquida del domani, che promette di diventare ancora più fluida, plasmabile e vacua, ai limiti dell’inconsistenza, e dove gli unici punti fermi sono affidati alla tecnologia, all’informatica e all’innovazione digitale, resteremo umani o finiremo per diventare anche noi numeri di un algoritmo?
Un tempo c’erano momenti particolari che scandivano il passaggio da un ciclo a un altro, da una stagione a un’altra. Il tempo era circolare e non lineare, eravamo in contatto col grande Ciclo cosmico, e la natura, non l’uomo, dettava legge e governava con la sua saggezza.
I giorni della Resistenza.
I giorni delle Quattro Giornate in cui Napoli fu liberata dai tedeschi.
I giorni delle donne del quartiere di Materdei, quel nugolo di case che fa da spartiacque tra la collina aristocratica del Vomero e il ventre popolare dei quartieri.
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