Primo Piano
Dodici storie, dodici sorrisi, dodici scatti contro l’indifferenza.
Sono quelli di Gaia, Francesco e degli altri ragazzi disabili, protagonisti del calendario della onlus Anef, Accà nisciuno è fesso, pronto per essere sfogliato, mese dopo mese, nell’anno che sta per arrivare.
«Ogni anno – spiega Carmen Manfellotto, presidente dell’Anef – abbiamo avuto come testimonial personaggi del mondo dello spettacolo. Per l’edizione 2022, invece, abbiamo voluto dare maggiore visibilità alle ragazze e ai ragazzi che l’associazione segue, perché le restrizioni dovute alla pandemia hanno penalizzato soprattutto loro: con la chiusura delle scuole e l’impossibilità di fare riabilitazione, sono stati privati dei contatti sociali. E per molti questo ha significato regredire. Indossando abiti d’epoca, grazie ai costumi prestati dall’associazione culturale Rievocatori Storici, davanti all’obiettivo del fotografo Roberto Rigillo che ci ha ospitati nel suo studio, i nostri ragazzi hanno trascorso un pomeriggio spensierato e si sono divertiti tantissimo».
Il calendario sarà presentato mercoledì 1 dicembre alle 19.30 durante la cena-spettacolo di beneficenza che si svolgerà a Villa Posillipo a Pozzuoli in via Campi Flegrei, 3. I fondi raccolti in quell’occasione saranno interamente devoluti per finanziare le attività a favore dei disabili messe in campo da Anef. Sempre con lo stesso obiettivo saranno messi all’asta una maglia del Napoli numero 10 indossata da Maradona nell’annata scudetto 1987-88 con tutte le firme dei calciatori e un orologio con le Leggende del Napoli, entrambi donati da Aurelio Baiano Gioielli.
Durante la serata saranno consegnati i riconoscimenti del Premio “Ambasciatori del sole” ideato da Vincenzo De Rosa e organizzato dal Quotidiano Napoli Village edito e diretto da Raffaele De Lucia, consegnato a personalità del mondo della politica, della medicina, dello sport e dello spettacolo napoletane. Tema di quest’anno è “Si può fare!”, dedicato a chi ogni giorno con dedizione si dedica al prossimo, agli ultimi, ai malati, alla città.
Anef, in prima linea per assistere bambine e bambini disabili
Da dieci anni l’obiettivo di Anef è quello di fornire assistenza gratuita e domiciliare ai bambini disabili di Napoli e provincia. L’associazione è stata fondata nel 2011 da Carmen Manfellotto, fisioterapista, osteopata e presidente di Anef Italia, ed è composta dai fisioterapisti Antonio Basile, Giovanna Pacifico, Vincenzo De Luca, dalla logopedista Maria Rosaria Manco e dalla facilitatrice di comunicazione Marianna Felaco. Grazie ai suoi sostenitori, la onlus può garantire, a chi non può permettersele, diverse terapie a domicilio: logopedia, psicomotricità, riabilitazione neuromotoria.
«L’idea di fondare l’associazione – continua Carmen Manfellotto – è nata quando mia figlia è partita per andare a studiare fuori. Io, che ho sempre lavorato con i disabili, ho voluto in qualche modo diventare la “mamma” di tutti loro. Siamo molto forti sul progetto della comunicazione alternativa: i nostri operatori usano strategie non verbali, come computer e giochi da tavolo. Strategie che acquisiscono sia i disabili sia le famiglie. Tutti i bambini che noi seguiamo, attualmente una quindicina, crescono con noi, li accompagniamo senza mai abbandonarli lungo il loro percorso. Tra le nostre iniziative c’è “Adotta un ragazzo disabile”, rivolta a quanti vogliano sostenere per un periodo determinato un paziente, offrendo ore di terapia domiciliare. Ma il mio sogno nel cassetto si chiama “Disabilandia”: realizzare un parco giochi per i disabili dove i genitori, in tutta sicurezza, possano lasciare i propri figli anche solo per qualche ora, a giocare, sapendo di affidarli in buone mani e, nello stesso tempo, regalando loro qualche ora di felicità».
Per acquistare il calendario, prenotare la cena di beneficenza o donare:
Carmen Manfellotto: 334.5704315