Una storia del genere, al cinema, qualsiasi regista alla fine l’avrebbe sporcata un po’, e per quello strano cortocircuito per cui se una cosa vera è troppo bella sembra finta, e una cosa finta è troppo bella sembra vera, non l’avrebbe resa così perfetta, lucida, impeccabile.
Il Click
Worms, 18 aprile 1521: dinanzi al Reichstag riunito dal giovane imperatore Carlo V, un monaco agostiniano, docente all’Università di Wittenberg, si rifiuta di abiurare le sue idee in materia di fede. Il suo nome è Martin Lutero. Aveva inizio così, cinquecento anni fa, lo scisma religioso che avrebbe messo in crisi, agli albori dell’età moderna, la coscienza europea.
Cinque vite diverse, cinque drammi interiori, cinque storie di rinascita. Sono quelli di donne legate da un passato ormai sepolto ma che ha lasciato cicatrici: l'essere state vittime di violenza fisica e psicologica in famiglia.
Al via i mercatini di Natale al Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa: la manifestazione, giunta alla sua terza edizione, prevede una serie di eventi per grandi e piccini che si svolgeranno negli spazi interni ed esterni dello storico edificio di Portici fino al 30 dicembre.
Un macchina da cucire, alcune idee e un cuore grande. Quella di newHope è una storia cucita con ago e filo che ha inizio quindici anni fa, a Caserta, grazie alla volotà di tre suore orsoline che hanno fondato e guidato, fra sacrifici e difficoltà economiche, una cooperativa che coinvolge lavorativamente donne con accomunate da un passato fatto di vioelza, abusi, e vita di strada.