Di Sergio D'Angelo
Il governatore del Veneto Zaia ha dichiarato recentemente che definire l’autonomia differenziata una secessione dei ricchi rasenta il ridicolo. Tuttavia, più che ribadire più volte nel corpo della stessa dichiarazione che l’autonomia è prevista dalla Costituzione e che la colpa di chi al sud se la passa male è della cattiva gestione, non adduce nessuna spiegazione. Non convince quindi Zaia, soprattutto quando afferma che o l’Italia diventa autonomista e federalista, o deve portare i libri in tribunale, perché io invece credo che li porterà se non riuscirà a correggere le distorsioni e le differenze enormi fra nord e sud del paese.