di Sergio D’Angelo
L’ho scritto quasi ogni giorno negli ultimi due mesi, che la vittoria della destra andava solo quantificata e che l’astensione sarebbe stata da record. Avrei preferito avere torto, invece era una previsione fin troppo facile. Condivisa da molti, almeno fra noi persone comuni, ma evidentemente non dai vertici del Pd che hanno fatto scelte incomprensibili. E così la destra stravince e, soprattutto al Sud, l’astensionismo vola. Nelle regioni meridionali va a votare un elettore su due o poco più. Nemmeno questo sorprende, in una campagna elettorale che le ha ignorate, preferendo concentrarsi su un’autonomia differenziata a misura di Nord.