di Sergio D’Angelo
I pensionati, al netto dei pochi percettori delle pensioni d’oro, sono fra le principali vittime della tempesta perfetta generata dall’effetto combinato della pandemia, della guerra e del conseguente boom dei prezzi. Vittime silenziose perché non hanno diritto di rappresentanza nel dibattito pubblico e politico, nonostante uno su tre fa fatica ad arrivare a fine mese e uno su quattro percepisce meno di 1.000 euro al mese. E, inutile dirlo, la maggioranza vive qui al sud.